Tar sospende i decreti di Zingaretti su riorganizzazione ospedali. Ma D’amato precisa

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Tar sospende i decreti di Zingaretti su riorganizzazione ospedali. Ma D’amato precisa

braccianoospedaleAncora un pronunciamento del tribunale amministrativo del Lazio sugli atti regionali, stavolta in materia sanità.

“Con ordinanza n.01187/2015, il Tar del Lazio, accogliendo l’istanza cautelare presentata dai Comuni del comprensorio tra cui anche quello di Manziana, annulla, previa sospensione dell’efficacia, i decreti del commissario ad acta della Regione Lazio concernenti la riorganizzazione della rete ospedaliera”.

Lo riferisce in una nota il comune di Manziana. “Questa ordinanza del Tar è solo un primo passo – dichiara il sindaco Bruno Bruni – ma è di fondamentale importanza per continuare nell’azione di difesa dell’ospedale Padre Pio di Bracciano e conseguentemente della salute e cura di tutti i cittadini del comprensorio”.

La notizia ha, ovviamente, scatenato le reazioni dell’opposizione in Regione Lazio. Secondo il consigliere Adriano Palozzi “Nicola Zingaretti inciampa ancora sul Tar Lazio. Si tratta di una altra pesante e impietosa bocciatura per il presidente della Regione, stavolta sul fronte sanitario, dove questa giunta regionale ha già dato ampia dimostrazione di  inefficienza e carenza di programmazione”.

Per il collega Simeone “deve essere una stagione nera per Zingaretti che, un giorno sì ed uno anche, è costretto a confrontarsi con bocciature sul suo operato. Non siamo amanti dei “l’avevo detto io” ma in questo caso non si può negare che tali reprimenda siano il frutto dell’incapacità del presidente di dare ascolto a chi dal giorno del suo insediamento ha stigmatizzato scelte deleterie per i territori e, nel caso specifico, per la sanità. Ci auguriamo che questa sia la volta buona e che Zingaretti smetta di fare Alice nel paese dell’immaginazione e di giocare con la salute dei cittadini”.

Richiesta di riferire in commissione è giunta dal capogruppo FI Aurigemma: “Chiediamo che il Presidente Zingaretti venga in Commissione a spiegarci come intende agire,  a seguito di questo stop che sottolinea – semmai ce ne fosse ancora bisogno – l’inadeguatezza delle politiche sanitarie portate avanti da questa amministrazione”.

Critiche a parte, si attende adesso l’udienza per la trattazione di merito del ricorso, fissata dal Tar per il 21 luglio prossimo.

D’AMATO – Il responsabile della Cabina di regia del Servizio sanitario regionale, Alessio D’Amato, ha fatto sapere oggi che l’ordinanza del Tribunale amministrativo non riguarda i piani della rete ospedaliera, ma è una sospensiva che riguarda solamente il tema del presidio di Bracciano.