Roma Feyenord, Marino a p. Spagna. E c’è chi pensa alla class action vs Uefa

HomeROMA CAPITALE 2

Roma Feyenord, Marino a p. Spagna. E c’è chi pensa alla class action vs Uefa

La Capitale messa a ferro e fuoco da pseudo tifosi olandesi, continua la polemica.

Stamattina il sindaco Marino ha effettuato un sopraluogo a piazza di Spagna per verificare di persona i danneggiamenti perpetrati nella giornata di ieri alla Barcaccia. Ma già nelle passate ore il primo cittadino si era espresso sulla grave vicenda:

“Quanto sta accadendo in queste ore a Roma – ha detto ieri Marino – è vergognoso e intollerabile. La nostra Capitale e i suoi cittadini non possono diventare ostaggio di teppisti. Intendo fare tutto ciò che è in mio potere per far sì che i responsabili ne rispondano. Per questa ragione ho protestato e chiesto spiegazioni a chi ha la responsabilità dell’ordine pubblico in questa città. Ho cercato di contattare il ministro degli Interni e ho espresso all’ambasciata olandese il mio più duro disappunto per quanto accaduto, soprattutto per il modo in cui è stato gestito l’arrivo in città di migliaia di tifosi tra cui, evidentemente, molti violenti. Una gestione che ha provocato un tale allarme e gravi danni, da far prefigurare precise responsabilità”.

Numerose le reazioni politiche. Così Sammarco, deputato e coordinatore di Roma del Ncd: “Marino come al solito si comporta da Ponzio Pilato secondo una prassi ormai consolidata: lui si indigna e racconta di quanto stia protestando per le incapacita’ altrui. In questo caso espone alla gogna il suo storico nemico, il Prefetto Pecoraro, il Questore D’Angelo e il ministro Alfano, ma non ci risulta che il Sindaco abbia chiesto, promosso o partecipato ad alcuna riunione sulla sicurezza nei giorni precedenti la partita”.

Oltre le critiche c’è chi propone di alzare il tiro con la Uefa. Come fa Assotutela: “Richiediamo il risarcimento immediato per i danni provocati dagli tifosi in via solidale all’Olanda e alla società sportiva, l’espulsione immediata e l’arresto a spese dello stato olandese per i delinquenti della compagine del Feyenoord. Siamo inoltre, solidali con la celere rimasta contusa negli scontri di ieri. Questi comportamenti sono inaccettabili e intollerabili, dobbiamo riprenderci la nostra Italia ma soprattutto la nostra credibilità internazionale che con il governo Renzi è scesa a livelli pari allo zero”, dichiara in una nota il Presidente Michel Emi Maritato.

“L’Uefa dovrebbe estromettere la società calcistica Feyenoord Rotterdam – continua l’Avvocato di AssoTutela, Andrea Tropea – da tutte le competizioni sportive presenti e future, considerando la recidiva ed i rischi connessi alla possibilità che questa tifoseria possa imperversare nelle città europee. L’associazione Assotutela si farà promotrice di una class-action contro l’Uefa qualora quest’ultima non provvederà ad estromettere la società Feyenoord Rotterdam dalle competizioni ufficiali. Cosa potrebbe accadere – conclude con una provocazione l’Avvocato di AssoTutela – se il Feyenoord  dovesse incontrare nei prossimi turni la Fiorentina? Ricordiamoci che il patrimonio artistico non appartiene alla singola città ma all’intera umanità”.

tifosifeyenord