Tor Sapienza e quella quotidianità fatta di degrado e fumi tossici

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Tor Sapienza e quella quotidianità fatta di degrado e fumi tossici

fototorsapcdq“Ore 8,00 del mattino di giovedì 5 febbraio 2015 prove di apparizioni santificate dal Comune di Roma. L’aria pulita questa sconosciuta per i residenti di Tor Sapienza, ottima per una corsa nei parchi, parchi che non abbiamo o se esistenti sono in totale abbandono. Servizio perfetto, non vi lamentate, va tutto bene”. A parlare, in un mix dialettico di sarcasmo e amarezza, è il vicepresidente del cdq Tor Sapienza, Roberto Torre, che per l’ennesima volta si è ritrovato a denunciare un nuovo rogo nei pressi del campo rom di via Salviati.

Una situazione di vivibilità da tempo ai limiti del paradosso, che i residenti del quartiere romano faticano ancora ad accettare. Sulla delicata questione è intervenuto a mezzo stampa il consigliere regionale e vicepresidente della commissione Ambiente, Adriano Palozzi: “La segnalazione odierna arriva dal comitato di quartiere Tor Sapienza, che su facebook ha postato le immagini dell’ennesimo rogo, verificatosi stamattina nell’area del campo rom di via Salviati. Rogo che segue quello di domenica scorsa, ironia della sorte consacrata dal Campidoglio giornata ecologica”.

“Per tutti ma non per i residenti di Tor Sapienza, che ormai da mesi continuano a respirare aria insalubre e dannosa per l’ambiente. Evidentemente le attività di monitoraggio, promesse dal sindaco Marino, si stanno rivelando insufficienti e serve davvero ben altro per riportare sotto controllo la vivibilità del quadrante. Sul tema mi domando: sono stati mai identificati gli autori degli incendi dolosi? Come si sta procedendo al contrasto del fenomeno del rovistaggio nei cassonetti? Sono programmate ulteriori azioni di bonifica nell’area del campo rom? Domande che si pongono da tempo anche e soprattutto i cittadini di Tor Sapienza e alle quali è dovere dell’amministrazione capitolina fornire immediata risposta”. conclude Palozzi.