Sul numero di gennaio di Lungotevere lunga intervista con Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio, appena uscito dal gruppo de La Destra, il quale lancia un forte appello per una svolta nel centrodestra romano, disintegrato dalle vicende di Mafia Capitale, svolta perseguibile solo tramite le primarie.
Ma Santori, nome emergente del centro destra, approfondisce anche il tema delle speculazioni e del malaffare che ha circondato in questi anni la gestione dei campi nomadi e la politica sociale in generale, proprio lui che è stato anche presidente della Commissione Sicurezza per Roma Capitale nella precedente giunta comunale: “Segnalavo fiumi di denaro indirizzati a servizi che non venivano svolti, invitando a utilizzarli per manutenzione stradale, verde e servizi ai cittadini. Dall’altra parte le risposte non arrivavano, tant’è che dopo qualche tempo ho lasciato la maggioranza”.
Non manca un duro affondo contro l’attuale sindaco Ignazio Marino: “tutto ciò è poi continuato nel corso del tempo fino ad arrivare anche al primo anno e mezzo della Giunta Marino con il coinvolgimento nell’inchiesta del responsabile della trasparenza e della legalità nominato di recente dal Sindaco, un assessore e il Presidente del Consiglio”