“Siamo tutti Charlie Hebdo”. Anche il sindaco di Marino, Fabio Silvagni si unisce al coro di solidarietà internazionale all’indomani del grave attentato terroristico alla redazione del settimanale satirico francese.
Il primo cittadino marinese lo fa inviando una lettera a Pierre-Christophe Baguet, omologo della città di Boulogne-Billancourt, comunità dell’Ille de France, prossima a Parigi, dal 1968 gemellata con la Città di Marino nel Consiglio dei Comuni d’Europa grazie all’iniziativa dell’allora sindaco Giulio Santarelli, del delegato Dino Lauri e del funzionario competente Aldo Di Sante.
“E’ con grande commozione e vivissima partecipazione di cuore che a nome della Città di Marino esprimo a Lei e, per suo tramite, a tutto il popolo francese il più sentito cordoglio per il sanguinoso attentato alla redazione del settimanale satirico Charlie Hebdo” scrive Silvagni.
“La violenza dell’assalto terroristico alla libertà d’espressione della stampa francese, esplicitamente mirato a spegnere voci libere in una nazione libera al centro dell’Europa unita nei valori di democrazia, rispetto, tolleranza, reciprocità e amicizia fra i popoli e le culture, rende ancor più vitale, in queste giornate di lutto e riflessione profonda che vogliamo condividere con voi, il ricordo del gemellaggio tra le nostre due comunità cittadine, firmato nel lontano 1968” ricorda il sindaco.
“Un legame di amicizia e condivisione in quella che allora era il Consiglio dei Comuni d’Europa – aggiunge Silvagni – che rendeva più salde le radici di un’Europa unita in un cammino unitario di pace, dialogo, reciproca conoscenza”.
“Un percorso che i Comuni d’Europa, forti delle loro tradizioni secolari, più che mai dopo attacchi gravi come quello subito da Parigi, devono riprendere per sostenere con decisione i diritti umani e le libertà fondamentali oggi messi gravemente a repentaglio dal terrorismo” esorta il primo cittadino.
“Per questo – conclude il sindaco Silvagni – la Città di Marino si unisce con Voi e con tutto il popolo francese nel dire che oggi siamo tutti Charlie Hebdo. Domani e sempre saremo e resteremo cittadini liberi di un’Europa libera. A Lei, alla Città di Boulogne-Billancourt e a tutto il popolo francese i più rispettosi omaggi”.