Riceviamo e pubblichiamo la nota di Ncd-Udc di Ciampino:
“Dopo il nostro esposto alla corte dei conti, all’autorità nazionale Anticorruzione e al prefetto riguardo la nomina del l’amministratore Unico ASP, che noi avevamo denunciato come incompatibile e non rispettosa del decreto n.139/2013, ecco arrivare le dimissioni. Allora avevamo ragione Sindaco Terzulli – afferma il Coordinatore dell’Ncd, Gabriella Sisti -. Non è che le dimissioni cancellano l’atto illecito commesso dalla sua persona come primo cittadino”. “E mentre il 15 dicembre si provvede a nominare il nuovo amministratore ASP non condividendo per l’ennesima volta nulla con il Consiglio comunale, sul versante della società Ambiente permane l’incompatibilità’, visto che il Presidente del Consiglio di Amministrazione della nostra società di rifiuti contro il decreto n.139/2013 e’ un consigliere del Comune di Marino”. “Non si può continuare con tale arroganza, disprezzo della democrazia e insulto all’intelligenza di una classe dirigente che non può accettare l’espressione di un Sindaco, che afferma che la Di Giulio avrebbe un incarico senza deleghe gestionale (vedi registrazione ultimo consiglio comunale) – afferma il Capogruppo Addessi – Quindi i cittadini di Ciampino pagherebbero 24.000 euro l’anno ad un soggetto che non ha facoltà operative. Ma la nostra Amministrazione non finisce di stupire, nominando Amministratore Delegato di Ambiente, qualcuno che sembrerebbe avere un contenzioso legale con la nostra Amministrazione”. “L’NCD-UDC esprime profonda preoccupazione per la gestione di un ente locale che, se non si adotta una linea di serietà e rispetto delle leggi imposte dagli organi sovracomunali, rischia seriamente il dissesto”.