L’INTERVISTA – Colantuono: ‘Roma senza Champions? Piccolo vantaggio per lo Scudetto’

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L’INTERVISTA – Colantuono: ‘Roma senza Champions? Piccolo vantaggio per lo Scudetto’

colantuono“Il campionato da aperto è diventato apertissimo e vedo la Roma con un piccolo vantaggio perché non ha la Champions che assorbe maggiori energie rispetto all’Europa League. Entrambe non hanno bisogno di rinforzi, sono già competitive così, grazie a due rose all’altezza. La Fiorentina ha perso colpi all’inizio ma adesso sta risalendo di forza. Di Natale e Toni? Se c’è lo spirito giusto, l’età non conta, stiamo parlando di grandi giocatori che hanno voglia di sacrificarsi”: l’ha detto Stefano Colantuono, allenatore dell’Atalanta, ospite questa mattina, con l’ex difensore juventino Moreno Torricelli, della trasmissione “Pezzi da 90” condotta da Massimo Boccucci sull’emittente umbra Radio Onda Libera.

L’incrocio con le genovesi ha portato la Roma a un punto dalla Juve: vale più sul piano psicologico o pratico?

“Così il campionato è più avvincente ed equilibrato. Ormai la corsa è a due, salvo sorprese. Vedremo se l’Europa influirà. Credo che la Champions assorbe più energie e questo favorisce leggermente la Roma”.

Preziosi a Genova ci è andato giù duro con certe frasi…

“Sono parole dettate solo dall’amarezza per il risultato”.

I bianconeri si sono fermati allo Juventus Stadium dopo 25 vittorie di fila in campionato: è la legge dei grandi numeri o comunque la Sampdoria è un osso duro per tutti?

“La Samp è davvero in un buon momento, anche se la Juve nel primo tempo la poteva chiudere e avremmo fatto altri discorsi”.

L’eliminazione dalla Champions è già archiviata alla Roma per quanto è successo a Marassi?

“Sì, non so poi quante chance avessero i giallorossi di andare avanti per il livello delle avversarie in Europa. Magari ora può concentrarsi meglio sul campionato”.

Mercato: cosa farebbe a gennaio se fosse nei panni di Juve e Roma?

“Niente di particolare, sono già forti così come sono. Sono più competitive di un anno fa, hanno degli organici all’latezza e in giro non vedo chi possono prendere”.

La Fiorentina con 10 punti nelle ultime 4 gare sta risalendo la classifica: può dirsi in corsa per un posto in Champions?

“Si è rimessa in gioco dopo aver dei colpi all’inizio. E’ un’ottima squadra e ha preso il passo che le si addice”.

Il Napoli è la delusione del campionato?

“Bisogna vedere bene quali fossero i programmi e le reali ambizioni. E’ in corsa per il terzo posto. Per lo scudetto penso che sia ancora distante dalle due battistrada”.

Di Natale 201 gol in Serie A, Toni 300 reti nei professionisti: entrambi classe 1977. Sono highlander o cos’altro?

“Hanno voglia di giocare e di sacrificarsi. Quando c’è lo spirito giusto, l’età non conta”.

Lei ha detto che i tifosi dell’Atalanta si sono abituati troppo bene. Ma cosa non sta funzionando quest’anno rispetto a prima?

“Ogni anno sappiamo in partenza che c’è da soffrire, poi nelle ultime stagioni siamo stati particolarmente brillanti. Adesso è un momento così, però ne verremo fuori. Siamo stati anche sfortunati. Denis? L’aspettiamo, ha avuto dei problemi all’inizio. Capita che da un anno all’altro qualcosa cambi in un giocatore, mica si pigia un pulsante!”.