L’INTERVISTA – Il sindaco di Grottaferrata Fontana: “Stiamo facendo bene”

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L’INTERVISTA – Il sindaco di Grottaferrata Fontana: “Stiamo facendo bene”

giampierofontanatricoloreLe Città ha intervistato il sindaco di Grottaferrata, Giampiero Fontana. 

Salve Sindaco. L’avevamo incontrata all’indomani della vittoria elettorale. Troppo presto per chiederLe un primo pensiero sulla Sua esperienza da Sindaco. Passati sei mesi, un primo giudizio può darcelo.

Un’esperienza bellissima anche se molto impegnativa. Trascorro in media 10-12 ore al giorno in Comune o comunque alle prese con le attività istituzionali. Ricevo decine di persone, ne incontro tantissime. Il mercoledì, da oltre un mese, organizziamo i cosiddetti “sopralluoghi nei Quartieri”, al fine di stare tra la gente e, soprattutto, verificare personalmente lo stato della Città. Con me, gli Assessori, i Consiglieri comunali, la Polizia Locale, il Personale degli Uffici, specie quello Tecnico. Nel corso dei sopralluoghi prendiamo nota delle cose che necessitano del nostro intervento e le fotografiamo, in modo da fornire le necessarie indicazioni agli Uffici per i successivi interventi. Stiamo iniziando pian piano anche ad incidere sull’andamento complessivo della macchina comunale, non abituata – da tempo – alla presenza della Politica a Palazzo Consoli. Gli Assessori sono presenti come e più di me, e così i Consiglieri comunali. La Squadra è molto compatta ed affiatata: proseguendo così, in futuro, le soddisfazioni non mancheranno.

Partiamo subito da un tema caldo come il Bilancio. Che casse comunali avete trovato dopo il commissariamento e come intendete assicurare i servizi nonostante la penuria di trasferimenti statali?

Un tema molto ma molto “caldo”. Nel senso che le casse comunali sono allo stremo, dopo il triennio dissennato della Giunta Mori ma anche dopo l’anno di commissariamento. 2.700.000,00 di euro, circa, l’anticipazione di cassa constatata all’atto dell’insediamento, oltre ad una serie infinita di problemi e mancate riscossioni che incide notevolmente sulla gestione dell’ordinario. Nonostante ciò, siamo riusciti a realizzare, lo scorso mese di settembre, una serie di eventi molto belli, di elevato contenuto, anche in termini culturali, restituendo persino il piacere della fiera settembrina ai grottaferratesi, una manifestazione che mancava da decenni. Pensi che la sera del 26 settembre, festa del Santo Patrono Nilo da Rossano, nel piazzale antistante Viale San Nilo è stata stimata la presenza di oltre 7.000 persone in attesa di assistere ad un bellissimo spettacolo pirotecnico. Andiamo avanti così, anche per le prossime festività natalizie.

Strisce blu e parcheggi. Un argomento che ai tempi del commissario destò parecchi malumori. Che progetti avete in materia?

Abbiamo già ottenuto la reintroduzione della sosta minima a 20 centesimi (12 minuti di parcheggio). Quindi è stato chiesto il ripristino della possibilità di reintegrare il ticket scaduto entro un’ora dal termine. Su quest’ultima richiesta la SIS, che gestisce i parcheggi a pagamento, sta facendo resistenza ma sono certo che, a breve, otterremo quanto chiesto. Il tutto nel pieno rispetto degli impegni elettorali con i Cittadini.

In quali altri settori della vita cittadina state incentrando i vostri sforzi?

Uno dei punti qualificanti della nostra azione amministrativa è la costante ricerca del decoro urbano. Quotidianamente riceviamo decine di segnalazioni, di vario genere, da parte dei Cittadini e puntualmente rispondiamo intervenendo dove ce n’è bisogno, oppure sollecitando i gestori dei vari Servizi, specie quello della Raccolta differenziata dei Rifiuti, affinché la Città sia pulita ed in ordine, oltre che efficiente. Ovviamente il lavoro da fare è ancora tantissimo e non ci illudiamo di aver risolto chissà cosa. Tuttavia, la nostra presenza, dentro e fuori gli uffici, così come nelle vie cittadine, sta portando entusiasmo tra la gente. E ciò, nonostante la crisi sociale ed economica attanagli anche un paese come Grottaferrata, secondo nel Lazio nelle stime per reddito pro-capite. A breve inizieremo ad accelerare anche su questioni importanti come l’urbanistica, i lavori pubblici e la viabilità, grazie anche all’individuazione del nuovo Dirigente del Settore Tecnico-Ambiente, da oltre un mese al lavoro.

Una domanda ad ampio raggio: che giudizio si è fatto della nuova città metropolitana?

Personalmente la ritengo un grande bluff. E per due ordini di motivi: il primo, che non è possibile pensare un Sindaco o un Consigliere comunale che svolge bene due distinti ruoli. Come le dicevo, trascorro giornate intere al lavoro e, quindi, pensare di poter fare anche il Consigliere della Città metropolitana sarebbe impossibile. Come possono farlo, bene, anche i miei colleghi Sindaci? Secondo motivo, il fatto che non è assolutamente chiaro cosa farà questo Ente che, sostanzialmente, ha mantenuto per intero l’apparato burocratico-amministrativo della vecchia Provincia di Roma, salvo eliminare il Presidente, la Giunta ed il Consiglio provinciale che, nel computo dei costi dell’Ente, incidevano in modo assolutamente minimo. Non aggiungo altro sulle modalità con cui sono stati eletti i neo Consiglieri metropolitani, vista la sostanziale autoreferenzialità degli eletti (peraltro quasi tutti “nominati” dalle segreterie romane, senza il benché minimo passaggio democratico tra gli elettori…). Lascio a Lei il giudizio.