«E’ un grande onore essere in questa bella e storica città di Marino. Un saluto speciale ai suoi cittadini dal mio Paese, l’Ecuador».
Sono le parole che l’ambasciatore dell’Ecuador Juan Fernando Holguin Flores ha lasciato impresse sul Libro d’Onore del Comune di Marino in occasione della sua visita in città per la terza edizione della manifestazione Castelli di Cioccolato di Roma Chocolate in Tour, organizzata nei giorni 10.11.12 ottobre scorsi in corso Trieste e piazza San Barnaba. Un evento che, patrocinato dall’Amministrazione guidata dal sindaco Fabio Silvagni tramite l’assessore alla Cultura, Attività Produttive e Turismo Arianna Esposito, ha richiamato l’attenzione di migliaia di visitatori che, ancora una volta dopo la Sagra dell’Uva appena conclusa, sono stati invitati a condividere momenti in nome della cultura e del gusto. Ricevuto a Palazzo Colonna dal presidente del Consiglio Comunale Umberto Minotti insieme all’assessore Esposito e a molti fra assessori e consiglieri, l’ambasciatore è stato accompagnato dalla moglie Lise Lotte Dahl Holguin e dalle due figlie. A regalare, in termini di immagini, un tassello del grande patrimonio culturale, storico e tradizionale marinese, il principe Marcantonio Colonna e sua moglie Donna Felice Orsini impersonati da figuranti dell’associazione Arte e Costumi Marinesi che, insieme a Lo Storico Cantiere, da anni cura il Corteo storico rievocativo della Sagra dell’Uva. Poi un assaggio del dolce tipico marinese, la Ciambella al Mosto, alla vigilia del fine settimana (25/26 ottobre) in cui verrà celebrato con la classica manifestazione dedicata.
Nell’incontro organizzato a Palazzo Colonna in suo onore, momento di condivisione che ha visto la partecipazione del presidente Roma Chocolate in Tour Alessandra Morgante e dei maestri cioccolatieri Giancarlo Maestrone e Marco Bialzi (presente anche il vice comandante della Stazione dei Carabinieri di Marino, maresciallo Antonio De Nicola, con altri rappresentanti l’Arma), il diplomatico ha offerto uno spaccato della realtà legata alla produzione del cacao e alla sua esportazione, elemento che vede l’Ecuador tra i leaders mondiali. Partendo dalle origini della produzione della pianta fino ai giorni nostri, Holguin Flores ha spiegato come in Ecuador 100mila siano le famiglie che operano oggi nel settore. Per il 90% di loro, ha illustrato, a disposizione solo un ettaro di terra per la coltivazione. Elemento determinante per la qualità del prodotto che, apprezzato in tutto il mondo, dà origine ad un volume d’affari annuo pari a 800milioni di dollari.
«Grazie alla visita dell’ambasciatore Flores, occasione per dare vita ad un rapporto istituzionale nuovo e stimolante – ha detto il presidente Minotti nel suo intervento – abbiamo la possibilità di apprendere più notizie sulla società, l’economia e le possibilità di scambi commerciali e culturali tra i nostri due Paesi che, anche con questo pomeriggio marinese, speriamo di poter incrementare. La festa del cioccolato e prima ancora il trionfo del cacao che stiamo celebrando a Marino in questo fine settimana, si inserisce da tre anni in un innesto particolare tra vino, uva e mosto che sono forse gli ingredienti più significativi, assieme al peperino, la pietra albana sulla quale Marino sorge, di ciò che realmente significa essere marinese. E siamo grati di questo all’organizzazione di Castelli di Cioccolato, Roma Chocolate in Tour, rappresentato dalla signora Alessandra Morgante e ai maestri cioccolatai. Per tutte queste ragioni, ringraziando ancora Sua Eccellenza Flores per la sua eminente e autorevolissima presenza a Marino, ci auguriamo possa essere solo il primo di numerosi incontri in nome dell’amicizia tra i nostri due popoli».
«Con Castelli di Cioccolato – ha affermato l’assessore Esposito – abbiamo voluto celebrare ancora una volta il gusto ma anche l’eccellenza, quella di un popolo come l’Ecuador che declina la sua storia nella produzione del cacao. Una raffinatezza, quella del cioccolato realizzato dai maestri cioccolatieri presenti alla manifestazione, che abbiamo voluto fosse proprio Marino ad apprezzare e ad offrire alle migliaia di visitatori che ci hanno ancora una volta scelti. Dopo la bella esperienza della Sagra dell’Uva che ha portato la nostra città all’attenzione nazionale e non solo, abbiamo voluto quella del cioccolato d’autore, infine la Ciambella al Mosto. Per contribuire a far sì che il nome di Marino, la città del vino e dell’uva, ma anche del mosto e del cioccolato così come dell’arte, della cultura, dei tesori archeologici e del cinema, sia sempre di più sinonimo di particolarità e unicità».