“Uil di Roma e del Lazio unite ai lavoratori ed alle lavoratrici del Teatro Eliseo riuniti in assemblea permanente, denunciano lo stato di totale abbandono e di indifferenza in cui versa il teatro Eliseo prossimo all’imminente chiusura – scrivono in una nota i sindacalisti della Uil Roma e Lazio”.
“Lo sfratto voluto dalla Società Immobiliare proprietaria dell’edificio oltre che la difficile gestione da parte della Eliseo Teatro srl si concretizzerà il 30 settembre con la perdita per la città di Roma e per l’intera nazione di un patrimonio storico e culturale. Ricordiamo a tutti che le avevamo chiesto con forza uno slittamento dello sfratto che potesse garantire la tutela della stagione 2014-2015, ma ad oggi, siamo rimasti inascoltati. A tutto questo si accompagna la sorda indifferenza delle Istituzioni comunali e regionali che, dopo un iniziale incontro, hanno lasciato al loro destino le maestranze ed il teatro stesso. I lavoratori a questo punto gridano la loro rabbia e noi continueremo ad appoggiare tutte le forme di lotta necessarie, a difesa del loro posto di lavoro. Siamo convinti che i 2.800 abbonati, l’indotto di 1000 unità, 30 compagnie nazionali e internazionali ed i cittadini romani condivideranno questa posizione perché siamo tutti insieme consapevoli che ‘lo sfratto non risolverà l’intera vicenda”, chiosa la Uil.