E’ stato un successo di partecipazione la riunione degli Stati generali di Forza Italia di Roma e provincia, svoltasi ieri all’Ergife di Roma, in vista delle prossime elezioni del Consiglio della Città Metropolitana del 5 ottobre. Si sono ritrovati in centinaia tra consiglieri comunali, regionali, sindaci, parlamentari e simpatizzanti per dibattere insieme sulle opportunità e sul futuro del nuovo ente Città Metropolitana che dovrà equilibrare i complicati rapporti tra Roma e il suo territorio provinciale.
E per presentare la rosa dei 24 nomi che concorrerà per un posto in Consiglio metropolitano. Tanti i big del partito e del panorama del centrodestra in platea: da Renata Polverini, Luciano Ciocchetti, Francesco Aracri, Luca Gramazio, solo per fare alcuni nomi. A moderare il dibattito il coordinatore regionale Fi Fazzone, quello provinciale Palozzi e il collega romano Bordoni.
Che ha spiegato: “La lista e’ autorevole: ben tre candidati sindaci, alcuni consiglieri comunali, alcuni già sindaci e presidenti dei Consigli comunali, in ogni caso gente con esperienza. L’obiettivo e’ essere nel Consiglio dell’area metropolitana e svolgere un ruolo importante per migliorarla e migliorare il rapporto tra la Capitale e i Comuni dell’hinterland”. Queste le prime parole del coordinatore romano di Forza Italia, che poi ha annunciato: “Abbiamo chiesto un incontro al sindaco Marino, che è stato fissato per i primi giorni di ottobre – ha aggiunto. Come Forza Italia, chiediamo anche un ruolo nella nuova area metropolitana ed eventualmente la possibilita’ di avere il vicepresidente del Consiglio. Non e’ solo una rivendicazione di una poltrona ma anche il modo di trovare un equilibrio per il futuro della gestione”.
Sulla falsariga Adriano Palozzi: “La lista FI è pronta e ci siamo giunti dopo un percorso sereno e democratico, che ha dato vita a una lista condivisa, partecipata, chiara espressione di Roma e dei 121 Comuni del suo hinterland. Non è stata un cosa così semplice e scontata: basta osservare cosa è accaduto in questi giorni in casa del centrosinistra. Con il coordinatore romano Bordoni abbiamo lavorato fianco a fianco con tutto il partito, comprendendo che questa non sarà l’elezione per il dominio della Capitale sulla provincia o viceversa, ma sarà un’occasione importante con la quale si andranno a definire i confini di un nuovo strumento amministrativo, nel quale Urbe Eterna e territorio provinciale dovranno essere in grado di arricchirsi vicendevolmente e crescere insieme. Senza girarci intorno, FI è l’unica lista che esprime in maniera unitaria questi valori e questi obiettivi fondamentali per la comunità. Qui non è in ballo solo il singolo risultato elettorale, ma anche e soprattutto il riconoscimento politico di un partito importante e forte quale è Forza Italia”, ha poi precisato il giovane consigliere regionale.
A dire la sua anche Fazzone, che si è scagliato contro la legge che istituisce la Città Metropolitana: “E’ un piacere essere qui oggi. Vorrei ringraziare coloro che hanno lavorato alla costruzione della lista FI per il Consiglio della città metropolitana, vorrei ringraziare i candidati e tutti coloro che andranno a votare. Dispiace costatare che la legge che crea le città metropolitane – ha aggiunto – e’ una legge assurda, che non ha eliminato costi ma solo gli eletti dal popolo. Una legge davvero poco chiara”.
Emanuele Ranucci