Dominio marocchino alla prima edizione della ‘Torvajanica on the road’

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Dominio marocchino alla prima edizione della ‘Torvajanica on the road’

torvajanicadi Francesco Moresi

Parla marocchino la prima edizione della ‘Torvajanica on the road’, la 10 chilometri del litorale laziale inserita nel calendario della Fidal e andata in scena questa mattina sulle strade assolate di Torvajanica. In campo maschile, podio tutto magrebino, con Tarik Marhanoui (Colleferro Atletica) che, con il crono di 30’40”, batte in volata il connazionale Cherkaoui Laalami (Rcf Roma Sud), secondo in 30’41”; terzo Jaouad Zain (Lbm Sport Team) in 31’03”. Quarto l’algerino Tayeb Filali (Acsi Campidoglio Palatino), che in 31’42” anticipa Luca Parisi (Reti Runners Footworks), quinto in 32’06” e primo degli italiani. Settimo, in 32’36”, il pluri-iridato della ultramaratona Giorgio Calcaterra (Rcf Roma Sud), ‘assalito’ da podisti e appassionati con richieste di ‘selfies’ ed autografi. “E’ stata una giornata splendida – ha detto all’arrivo il romano, 42 anni, detentore del titolo iridato della 100 Km e prossimo a difendere la sua ‘corona’ in Qatar – I tre giri del percorso hanno permesso un’ampia partecipazione di pubblico senza disturbare il traffico locale. Avere una 10 chilometri finalmente certificata è importante, così come il parterre qualificato di concorrenti che ha reso la prova molto interessante. E’ una gara che merita e spero che l’anno prossimo si ripeterà”. I marocchini al via hanno in pratica fatto gara a sé, partendo subito all’attacco e distanziando il resto dei circa trecento che si sono presentati allo start. Il finale allo sprint ha premiato le leve del 32enne Marhanoui: “Bella gara, su un percorso suggestivo e con un pubblico caloroso che ci ha fatto sentire praticamente a casa. La selezione c’è stata immediatamente e sono contento di aver messo in fila i miei connazionali”. Successo marocchino anche tra le donne con l’affermazione di Hanane Janat (Lbm Sport Team) in 35’40”. “Venivo da due mesi e mezzo di preparazione nel mio paese e questa era la mia prima gara – ha spiegato la 29enne Janat, che ha già raggiunto il minimo richiesto dalla sua federazione per partecipare alla maratona olimpica di Rio de Janeiro 2016 – Sto preparando la maratona di Torino e volevo provare la mia condizione. Mi pare di poter dire di essere a buon punto…”. Due azzurre sui restanti gradini del podio: seconda Eleonora Bazzoni (Rcf Roma Sud) in 37’25”, terza Pamela Gabrielli (Reti Runners Footworks) in 39’41”. Alla kermesse hanno partecipato anche nove atleti di Special Olympics: Giovanni Angeloni, Marco Druella, Daniele Sabatini, Ivan e Misha Krasnik (Nuova Polisportiva De Rossi di Roma), Devis D’Arpino, Davide Castellani e Maurizio Bovolenta (Ads Nuova Era Latina) e Moreno Rinaldi (Noi con Voi di Rieti). La manifestazione, voluta dall’Associazione Atletica Pomezia con il patrocinio del Comune di Pomezia e interamente organizzata da Theta Italia con l’obiettivo dichiarato di rilanciare, con eventi sportivi, il grande turismo su uno dei tratti più suggestivi del litorale tirrenico, ha visto, al termine della gara, un’esibizione delle “Diamonds Majorette” di Pomezia, campionesse d’Europa. A premiare i primi cinque delle due classifiche, con il triatleta italiano Stefano Spina come speaker d’eccezione, sono stati il sindaco di Pomezia, Fabio Fucci, ed il vice-sindaco Elisabetta Serra. “Siamo felici di aver patrocinato un’iniziativa così importante – le parole del sindaco Fucci – e mi auguro che, in futuro, vi siano altri grandi eventi di siffatto spessore. Pomezia e Torvajanica hanno bisogno di manifestazioni del genere”.