La FIGC ha finalmente il suo nuovo presidente federale, dopo le dimissioni di Giancarlo Abete, all’indomani del flop azzurro ai mondiali brasiliani. Ci sono volute tre votazione per eleggere Tavecchio, ex numero uno della Ldn, che con il 63,63% delle preferenze ha sconfitto il suo avversario Albertini. Il neo-presidente della FIGC è riuscito a trionfare grazie all’appoggio dei dilettanti e di gran parte dei club di Lega Pro.
La giornata era iniziata con il classico discorso di Abete, presidente uscente, che ha poi lasciato spazio ai due candidati, che hanno colto l’occasione per esporre i punti fondamentali dei propri programmi. Albertini, nonostante si sia dilungato, al termine del “confronto” ha ottenuto molti applausi e questo sembrava potesse essere di buon auspicio per le sorti delle elezioni.
Le votazioni sono iniziate alle 14:15 ma, come già accennato, le prime due hanno dato esito negativo. E’ stato necessario il terzo scrutinio per decretare il nome del nuovo presidente federale, Carlo Tavecchio, apparso al termine delle votazioni, raggiante in volto così come Lotito, sempre al suo fianco in questi giorni.
Molto deluso, invece, lo sconfitto, Demetrio Albertini, che ha mantenuto un low-profile, dichiarando stizzito: “Hanno vinto le corporazioni”.
Il primo obiettivo per Tavecchio, sarà la nomina del nuovo C.T. della nazionale azzurra. La rosa dei pretendenti è vasta ma i più indiziati sembrano essere Conte, ex allenatore della Juventus, Mancini libero dopo la non esaltante esperienza al Galatasaray e Zaccheroni, ex selezionatore della nazionale giapponese. In giornata dovrebbe esserci un primo incontro, con l’entourage di Conte, per verificare le reali intenzioni del tecnico leccese, che vorrebbe non solo ricoprire il ruolo di selezionatore, ma qualcosa di più, ponendo al centro del progetto di rinascita del calcio italiano proprio la nazionale azzurra. Nel caso in cui l’incontro dovesse concludersi con una fumata nera, la seconda scelta potrebbe essere Zaccheroni, il cui curriculum corrisponde esattamente alle esigenze ricercate dal presidente federale Tavecchio.
Come dichiarato da quest’ultimo, il tempo stringe ed entro il 18 di Agosto verrà ufficializzato il nome del nuovo C.T. azzurro. Solo in quel momento si potrà avere una maggior chiarezza sul futuro nella nazionale italiana, sul modus operandi del nuovo presidente federale e sulle sue reali intenzioni di rivoluzionare il calcio italiano.
Francesco Moresi