“Affiorano impietosi nuovi incendi nei campi rom della Capitale. Come ormai da triste quotidianità, ieri pomeriggio è toccato all’insediamento de La Barbuta, dove si è sviluppato l’ennesimo rogo i cui fumi tossici hanno lambito il quartiere della Folgarella a Ciampino, causando disagi e preoccupazione nelle popolazioni limitrofe. Reiterati denunce di degrado giungono inoltre dal difficile quadrante di Tor Sapienza, il cui comitato di quartiere da mesi segnala alle istituzioni roghi e abbandono insistenti nell’area dell’insediamento rom di via Salviati. Si tratta di situazioni emergenziali non più procrastinabili, sulle quali il Campidoglio ha scelto come unica strada quella del silenzio e dell’indifferenza. Atteggiamento che vanno ben oltre la lampante inefficienza amministrativa, dimostrata dalla giunta capitolina. Quello della sicurezza dei villaggi rom è infatti la vera questione sociale di Roma, i cui effetti negativi si riverberano per lo più su periferia e hinterland romano. Per questo ho stimolato anche la Regione Lazio sull’annosa vicenda. Considerati, dunque, i silenzi inammissibili del sindaco Marino e dell’assessore Cutini, mi rivolgo stavolta a Paolo Masini, assessore alle Periferie con delega a Interventi nelle aree di degrado, al fine di prendere posizione su quanto sta accadendo negli insediamenti rom e dire cosa intende fare per riportare alla normalità un fenomeno sociale, che incide in maniera devastante sulla qualità di vita dei residenti”. Così il consigliere regionale FI e vicepresidente commissione Ambiente, Adriano Palozzi.