Villa Betania a rischio chiusura: un altro gioiello della sanità in liquidazione?

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Villa Betania a rischio chiusura: un altro gioiello della sanità in liquidazione?

villabetania“Sanità, un altro colpo ferale. Il servizio sanitario regionale, che si sbriciola di giorno in giorno, ora vede un altro pezzo importante tagliato fuori: la clinica Villa Betania. Un piccolo gioiello dell’assistenza, 150 posti letto con ortopedia, urologia, medicina e riabilitazione cardiologica sarà smembrato, con linee di attività trasferite in parte all’ospedale Santo Spirito, in parte al San Filippo Neri”. L’allarme è stato lanciato oggi dal presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato, che spiega: “Villa Betania è soltanto la punta dell’iceberg, in un breve lasso di tempo abbiamo visto franare un intero sistema sanitario: ospedali pubblici, strutture accreditate religiose e laiche, cliniche private, laboratori analisi. Il cittadino è impotente di fronte a questo attentato al diritto alla salute – incalza Maritato – ma AssoTutela vigilerà, come al solito, affinché i diritti costituzionalmente garantiti siano rispettati. Sappiamo di avere la ragione dalla nostra parte perché i nostri amministratori, ignari della lezione di grandi economisti, in un momento di difficoltà economica  continuano a praticare tagli alla spesa pubblica che non fanno che peggiorare la situazione. Il maggiore sconforto – chiosa il presidente – deriva dalla giustificazione che di tale ‘riassetto’ dà il direttore generale della Asl Roma E Angelo Tanese, riferendosi a un fantomatico ‘nuovo modello dell’offerta’, che certamente non considera le 150 famiglie di lavoratori che rischiano di essere messe sul lastrico”.

Questo il commento del consigliere di Forza Italia, Adriano Palozzi: “Ancora una volta un destino incerto sembra avvolgere la clinica Villa Betania. Se a febbraio erano state le parti sociali ad esprimere forte preoccupazione sul futuro del presidio sanitario, adesso è Assotutela a denunciare una realtà preoccupante. Secondo il presidente Maritato, infatti, pesanti tagli penderebbero sulla struttura ospedaliera, fiore all’occhiello della sanità capitolina. Al presidente Zingaretti e al dg della Asl Roma E Tanese dunque chiedo: è vero che Villa Betania potrebbe essere smembrata, con linee di attività trasferite in parte al Santo Spirito e in parte al San Filippo Neri? Regione Lazio e Azienda sanitaria devono fare immediatamente chiarezza su questa ipotesi scellerata. Ricordo infatti che Villa Betania eroga una molteplicità di prestazioni e servizi: specializzazioni ambulatoriali, diagnostica e attività di degenza”. Così il consigliere regionale di Forza Italia, Adriano Palozzi.