Condividiamo la proposta del Nobel per la Pace alla giovane pakistana Malala. La Regione Lazio dallo scorso 22 ottobre ha lanciato una campagna a sostegno della studentessa quattordicenne che ha rischiato la vita per le sue battaglie a favore dell’istruzione dei giovani del suo Paese”. Lo dichiara l’assessore regionale al Lavoro, Formazione e Istruzione, Mariella Zezza. “Migliaia i messaggi e le adesioni via mail che continuano ad arrivare agli uffici del nostro Assessorato – prosegue Zezza – attraverso cui abbiamo voluto dare voce a quanti vogliono esprimere la propria vicinanza e incoraggiamento a Malala, colpita dai talebani perché ha voluto affermare uno dei principi e diritti sacrosanti di ogni giovane: andare a scuola”. “Questo dimostra – aggiunge – come si tratti di temi che sono molto sentiti dai nostri ragazzi che hanno tante preoccupazioni per il futuro. La storia di Malala ci insegna che nel mondo ci sono tanti suoi coetanei che non chiedono altro che andare a scuola e istruirsi, e che molte ragazze continuano ad essere vittima della disuguaglianza di genere. Il suo coraggio deve spronare tutti a lottare per affermare la libertà di tutti ad esercitare i propri diritti e per ricordare a tutte le donne coraggiose che non sono sole”. La campagna di sensibilizzazione prosegue sul sito dell’Assessorato, www.portalavoro.regione.lazio.it, dove è possibile inviare un messaggio a Malala alla mail alf@regione.lazio.it. “Proprio per testimoniare l’attenzione delle Istituzioni per i giovani e per l’istruzione – conclude Zezza – a dicembre organizzeremo delle giornate dedicate agli studenti e al loro orientamento scolastico. In quell’occasione rinnoveremo l’appello per assegnare il Nobel per la Pace a Malala e la aspettiamo nelle scuole del Lazio per ascoltare la sua storia”.