Nel Lazio settore edile in crisi, “Zingaretti batta un colpo e istituisca tavolo”

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Nel Lazio settore edile in crisi, “Zingaretti batta un colpo e istituisca tavolo”

settoredile2“Non è più il tempo delle attese, l’edilizia nel Lazio sta morendo; abbiamo chiesto, come organizzazioni sindacali di categoria, insieme alle associazioni imprenditoriali del settore edile, un tavolo operativo al governatore Zingaretti, ma non abbiamo avuto ancora risposta”. E’ quanto afferma il segretario generale della Filca Cisl del Lazio, Stefano Macale. “L’anno scorso ci siamo mobilitati sotto il palazzo della Regione chiedendo a gran voce che fosse data priorità al comparto edile – fa notare – ma la Regione ha mostrato maggior interesse su altri settori. Nonostante che il nostro comparto sia il traino dell’economia regionale, il settore delle costruzioni ha meno ammortizzatori sociali rispetto ad altre categorie. Come sindacato ci siamo sentiti abbandonati nonostante le promesse e ora siamo stanchi di aspettare risposte, nonostante la situazione drammatica. Esigiamo risposte immediate e scelte radicali che servano alla ripresa dell’edlizia”. Il segretario Macale ricorda poi i dati del settore. “Negli ultimi 5 anni – afferma – abbiamo avuto 40mila i posti di lavoro in meno, 4.732 imprese in meno, massa salari diminuita di 306 milioni di euro, 28 milioni le ore lavorate in meno dagli operai. Ogni giorno nel Lazio 31 operai perdono il posto di lavoro e chiudono 4 imprese. Ogni mese 682 operai sono senza lavoro e chiudono 88 imprese”. Sulla vicenda è intervenuto il consigliere FI e vicepresidente della commissione regionale Ambiente e Lavori Pubblici, Adriano Palozzi: “Il messaggio lanciato ieri dal sindacato è chiaro e circoscritto: il presidente Zingaretti deve ascoltare immediatamente le istanze delle associazioni del comparto edile e sbrigarsi ad istituire quel tavolo operativo auspicato da tempo. Si tratta di un atto doveroso, da adottare in tempi strettissimi alla luce della tremenda crisi che attanaglia il settore dell’edilizia. Ma purtroppo il centrosinistra sembra non percepire completamente la gravità di un contesto economico-sociale, dove imprese chiudono e operai perdono impietosamente il posto di lavoro. Già a marzo numerose organizzazioni e categorie professionali avevano spronato il sindaco Marino a rialzare con politiche mirate le sorti dell’edilizia romana, rimproverandolo per il lassismo amministrativo del Campidoglio. Adesso è il segretario generale Filca Cisl Macale ad appellarsi alla Regione, sottolineando come il sindacato sia stanco di aspettare risposte da Zingaretti nonostante la drammatica realtà. È arrivato – conclude Palozzi – il momento che le istituzioni, in primis il presidente, facciano il loro dovere e lavorino duro per risollevare un comparto, come quello edilizio, vero e proprio traino dell’economia regionale”.