Comunità Giovanile Roma, operatori incatenati contro la chiusura del centro

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Comunità Giovanile Roma, operatori incatenati contro la chiusura del centro

comunitagiovanileromaDa questa mattina, alcuni operatori del comitato Comunità Giovanile Roma si sono incatenati davanti la sede dell’Assessorato alla Famiglia e all’infanzia, Giovani e Pari opportunità, di Via di Capitan Bavastro 94, per protestare contro la decisione dell’Assessore Cattoi di voler chiudere la Comunità Giovanile di Via di Grotta Perfetta, 610, che da oltre due anni offre servizi ai giovani ed alle famiglie del quartiere di Roma 70 e del territorio romano. Ad inizio di questa settimana – affermano i protestanti in una nota – abbiamo ricevuto un’intimazione alla riconsegna delle chiavi prevista per questo Venerdì 11 alle ore 12 presso la sede della Comunità Giovanile Roma, con in calce riportata l’ipotesi di sgombero forzato. Tutto questo per far spazio ad un affidamento diretto (senza bando pubblico) della struttura a delle associazioni che si occuperanno di realizzare uno “sportello antiviolenza in emergenza SOS donna H24”. Checchè se ne dica, il casale di fatto verrà chiuso alle attività aperte al quartiere, perdendo la sua funzione di punto di riferimento e punto d’aggregazione, come lo è stato fin ora, per giovani e famiglie. Non possiamo accettare che possa essere chiuso uno spazio di così fondamentale importanza per il quartiere. Chiediamo, inoltre, che venga indetto quanto prima un bando pubblico che ristabilisca le giuste modalità di utilizzazione dei beni pubblici da parte di Roma Capitale e che, soprattutto, rispecchi le reali esigenze e necessità del quartiere”, Affermano in una nota i ragazzi del Comitato di gestione Comunità Giovanile.