L’INTERVISTA – Gianluca Pagliuca: “Buffon il miglior, dietro Marchetti e Sirigu”

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L’INTERVISTA – Gianluca Pagliuca: “Buffon il miglior, dietro Marchetti e Sirigu”

gianlucapagliuca“Milan, dai retta a me: prendi Donadoni e non Inzaghi. Ho giocato con entrambi, li conosco e li apprezzo, ma ora serve un tecnico esperto. Inzaghi sarebbe un azzardo, come Seedorf.”: l’ha detto Gianluca Pagliuca, ex portiere di Inter, Bologna, Sampdoria e della Nazionale oggi opinionista, ospite questa mattina al microfono di Massimo Boccucci a “Pezzi da 90” sull’emittente umbra Radio Onda Libera.

Come valuta la situazione in casa rossonera? “Sono stati commessi dei gravi errori, e Seedorf è quello che ha meno colpe. La società ha sbagliato a vendere tutti i più bravi senza un’adeguata programmazione per il ricambio. Stavolta Galliani non ha fatto bene come tante volte in passato. La cosa triste è vedere violenza e contestazioni”.

Può davvero essere Inzaghi il futuro milanista? “E’ stato un grande giocatore, però in questo momento è un azzardo. Meglio un esperto, abituato a certe pressioni e non un salto nel… per evitare che sia come Seedorf”.

Il Parma ha messo il dito nella piaga ottenendo a San Siro la terza vittoria di fila con 16 risultati positivi consecutivi: quanto è una sorpresa? “C’è tanto di Donadoni. Magari è uno che non sembra avere molto appeal, però sa il fatto suo e zitto zitto sta facendo un campionato strepitoso dopo l’ottima stagione passata. Fossi nel Milan ripartirei da lui”.

Chi è favorita tra Fiorentina e Juve per l’Europa League? “Il risultato dell’andata conta ma non è tutto. La Juve non si sente eliminata, l’ha detto chiaramente Conte, e la Fiorerntina non può considerarsi favorita. I bianconeri possono pareggiare segnando e possono anche vincere. Prevedo una gara molto equilibrata e nervosa”.

Si parla spesso di Buffon quando sbaglia, ma a Genova ha risposto a modo suo… “Macché finito… Può non essere come dieci anni fa, ma quando fa un errore non lo si può mettere in croce. Resta il migliore d’Italia e probabilmente al mondo. E’ una sicurezza, sempre”.

Chi può esserne l’erede in Nazionale? “Ci sono diversi portieri di qualità. Penso a Sirigu che gioca in un grande club come il Psg ed è abbastanza giovane. Anche Marchetti si è ripreso bene”.

Tra i giovani portieri chi la convince di più? “Perin del Genoa è il migliore. E’ molto bravo Scuffet dell’Udinese”.

L’Inter si è ripresa: cosa è scattato? “E’ cambiata dopo la sconfitta con la Juve. Si è compattata: ha ritrovato i gol di Palacio, la forza di Guarin dopo le vicende di mercato e il recupero di Icardi dall’infortunio. Ora può arrivare al quarto posto”.