Successo di partecipazione per il corso “Il geologo professionista nelle attività di Protezione Civile”

HomeREGIONE LAZIO 3

Successo di partecipazione per il corso “Il geologo professionista nelle attività di Protezione Civile”

corsoNel febbraio 2011 il Consiglio Nazionale dei Geologi e il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, hanno stipulato un accordo finalizzato a incentivare forme di collaborazione per il raggiungimento degli obiettivi di comune interesse nel campo della previsione, prevenzione e mitigazione dei rischi naturali. Una fondamentale iniziativa di carattere sociale e professionale, resa ancora più rilevante in seguito alle tragedie alluvionali che hanno colpito in questi mesi Sardegna e Lazio. Per attivare su scala regionale quanto stabilito sull’impiego dei geologi in emergenza sismica e idrogeologica, l’Ordine Geologi Lazio ha istituito al suo interno una Commissione di Protezione Civile, costituita tra gli altri dal vicepresidente Marina Fabbri. Inoltre in attuazione dell’accordo di collaborazione fra il Dipartimento di Protezione Civile e il Cng si è dato vita al percorso di formazione per il Gruppo dei Geologi di Protezione Civile appartenenti all’Ordine del Lazio. La prima lezione del corso, che ha registrato la presenza di oltre cento esperti di settore, si è tenuta martedì 11 febbraio nell’aula del Dipartimento di Scienze dell’Università Roma Tre. A presentare l’iniziativa il presidente dell’Ogl Roberto Troncarelli che ha sottolineato l’importanza della prevenzione nei rischi geologici. Al tavolo dei relatori anche Paolo Marsan, dirigente del Dipartimento di Protezione Civile‐Ufficio Rischio sismico e vulcanico, e Michele Orifici, coordinatore della Commissione di Protezione Civile del Cng: entrambi, dopo aver evidenziato la preziosità del corso “al fine di avvicinare i geologi alle attività di protezione civile locale”, hanno augurato buon lavoro ai presenti. A chiudere la presentazione ci ha pensato Marina Fabbri, coordinatore della Commissione Protezione Civile dell’Ogl e grande fautrice del progetto, che ha prima ripercorso le tappe che hanno portato alla stretta collaborazione tra Consiglio Nazionale Geologi e il Dipartimento della Protezione Civile e poi ha approfondito il documento programmatico  “Atto di Indirizzo per le Procedure operative di impiego dei Geologi in emergenza sismica e in emergenza idrogeologica”. Il corso di formazione, protrattosi fino al tardo pomeriggio, è entrato quindi nello specifico vivendo di interventi autorevoli e molto apprezzati: il  funzionario del Dipartimento di Protezione Civile-Ufficio Gestione delle Emergenze Giovanni Doddi e il funzionario dell’Ufficio di Gabinetto del Presidente Zingaretti, Carlo Rosa, hanno esposto rispettivamente i Modelli di Protezione Civile in Italia e nella Regione Lazio. Marco Cardilli e Alessio Argentieri, dirigenti rispettivamente del Servizio “Protezione Civile”U.E. “Servizio di Polizia Provinciale e Protezione Civile” e del Servizio “Difesa del suolo”- Dipartimento IV “Servizi di tutela e valorizzazione dell’ambiente”, della Provincia di Roma, hanno spiegato il Modello di Protezione Civile della Provincia di Roma e analizzato i principali rischi presenti nel territorio provinciale. Mentre l’ingegner Corrieri e il dottor Repola, della Direzione Protezione Civile Roma Capitale, hanno trattato i “Piani di Protezione Civile comunali e il sistema di Protezione Civile di Roma Capitale” con un accenno agli ultimi eventi meteorici di rilievo che hanno coinvolto la Capitale. Altrettanto interessanti le parole di Eugenio di Loreto, Funzionario Area Difesa del Suolo e Mitigazione Rischio Idrogeologico, che ha analizzato i principali rischi geologici della nostra regione. Chiosa conclusiva per Marco Amanti del Servizio Geologico d’Italia/Ispra, che ha chiarito i contenuti della Convenzione “Protezione Civile Roma Capitale-Ordine dei Geologi del Lazio” e il progetto pilota Comune di Roma- Ispra‐Ogl. “Siamo molto soddisfatti per la riuscita dell’evento – hanno spiegato a fine lezione il presidente Troncarelli e la sua vice Fabbri -. Questo è solo il primo corso di un crono programma ricco e finalizzato all’impiego dei geologi professionisti a supporto degli interventi di protezione civile. È bene continuare su questa strada ma al contempo bisogna incrementare la “cultura geologica”, far passare il messaggio che “prevenire è meglio che curare”. Come? Prima di tutto sottoscrivendo accordi con le amministrazioni pubbliche: sono proprio loro gli enti preposti al governo del territorio”.