IL PUNTO – Roma-Parma sospesa, il recupero del match dipende… dalla Lazio

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IL PUNTO – Roma-Parma sospesa, il recupero del match dipende… dalla Lazio

lazioeuropaleagueLa ventiduesima giornata del campionato di serie A, caratterizzata dal maltempo abbattutosi su tutta la penisola, ci regala importanti sorprese. La pioggia incessante caduta sulla capitale nelle ultime ore rende il campo impraticabile, impedendo il regolare svolgimento della partita tra Roma e Parma, interrotta dopo undici minuti di “non gioco”. La Lega già sembra aver fissato la data del recupero, il 19 Febbraio, anche se tutto dipenderà dal cammino europeo della Lazio, che se dovesse superare il turno, farebbe slittare il match addirittura a Marzo. Lo stesso dg giallorosso Mauro Baldissoni in un’intervista rilasciata nel tardo pomeriggio, fa notare come sia difficile trovare un giorno libero tra Febbraio e Marzo poiché in quei mesi ci sarà un intenso utilizzo dello stadio Olimpico. Nel frattempo sul web, subito dopo la decisione di sospendere ufficialmente la partita, in particolare su twitter, impazzano i commenti. I sostenitori juventini, napoletani ma soprattutto laziali, ironizzano sul rinvio del match da parte dell’arbitro De Marco, considerandolo un “aiuto” concesso ai giallorossi, soprattutto per preservare i diffidati romanisti in vista del derby, previsto per la prossima settimana. La ventiduesima giornata però non è solo questo ma tanto altro ancora. Il Napoli cade a Bergamo, disputando una partita deludente e subendo il gioco dell’Atalanta, che sfrutta al meglio le occasioni concesse dai partenopei. Il risultato di tre a zero rappresenta un brutto colpo per il Napoli di Benitez che dimostra per l’ennesima volta lacune imbarazzanti in fase difensiva. Mattatore del match è l’ex attaccante azzurro German Denis che con una doppietta regala i tre punti ai bergamaschi che di fatto si tirano fuori dalle zone calde della classifica, facendo un grosso passo in avanti verso la salvezza.

Se  il Napoli piange, la Lazio ride e si appresta ad affrontare la settimana che precede il derby con il morale alle stelle. I biancocelesti nonostante il malcontento dei tifosi, ora più che mai in conflitto con il presidente Lotito per la cessione del brasiliano Hernanes, disputano probabilmente la più bella partita di questo campionato, ottenendo tre punti importanti guidati dalla classe delle sue due stelle Candreva e Keita. I capitolini  affrontano un Chievo Verona che mostra una fase difensiva piuttosto deludente e sempre in apprensione sugli attacchi a destra del duo Cavanda-Candreva e quelli continui sul lato mancino del campo della coppia Lulic-Keita. Il primo gol è una perla dell’ala della nazionale italiana che calcia con precisione e potenza il pallone che va ad insaccarsi alle spalle di Puggioni. La Lazio crea molto senza subire nulla, grazie anche alla copertura difensiva fornita dalla cerniera di centrocampo composta da Biglia e Ledesma. L’argentino proveniente dall’Anderlecht rimedia, per eccesso di dinamismo, un’ammonizione che gli impedirà di disputare il derby del 9 Febbraio. Nel secondo tempo il sigillo finale è ad opera di Keita, con una rasoiata di sinistro sporcata da un difensore clivense. La giovane punta spagnola sembra possedere i mezzi per rimpiazzare la partenza di Hernanes e già sembra attirare su di se le attenzione delle big europee. Per non rischiare di perderlo nel prossimo mercato estivo, l’adeguamento del contratto di Keita diviene un passo fondamentale. La palla passa a Lotito che potrebbe cogliere l’occasione per riappacificarsi in parte con la tifoseria laziale.

Negli anticipi di sabato invece, il Bologna cade in casa e rimane sempre più invischiato nella lotta per la retrocessione. Nuovamente in gol Di natale e il giovane Nico Lopez che sembra iniziare ad assimilare gli insegnamenti di mister Guidolin. Sempre nel pomeriggio, brutta battuta d’arresto per la Fiorentina che perde a Cagliari. Il gol partita è dell’attaccante cileno Pinilla che regala tre punti ai sardi e interrompe momentaneamente la rincorsa al terzo post dei Viola. In serata invece il Milan di Seedorf viene bloccato da un ottimo Torino con Cerci e Immobile sugli scudi. Proprio l’attaccante granata porta in vantaggio i suoi con una bella giocata, anche se rimangono dubbi sulla sua posizione di partenza. Il Milan trova il pareggio ad inizio ripresa con il difensore Rami, che con un gran tiro dalla distanza batte Padelli. Il punto guadagnato contro un ottimo Torino, non allontana di certo il periodo di crisi soprattutto per il persistere degli errori commessi in fase difensiva e la difficoltà nel creare e produrre una buona trama offensiva.  Il match clou della giornata è però quello tra Juventus e Inter. Il match si disputa allo Juventus Stadium e come da pronostico sono i bianconeri di Conte ad avere la meglio sulla squadra di Mazzarri. La Juventus si porta prima in vantaggio con Lichsteiner, poi raddoppia con Chiellini e infine si porta sul tre a zero con il solito Vidal. L’Inter fino a quel momento non pervenuta, ha uno scatto d’orgoglio solo nei minuti finali siglando la rete della bandiera con Rolando e sfiorando il 3 a 2 con Palacio. La Juventus come al solito dimostra il suo strapotere fisico e tecnico che non lascia spazio all’Inter, troppo slegata nei reparti e disattenta in fase difensiva. Chissà se l’innesto di Hernanes prelevato dalla Lazio nell’ultima sessione di calciomercato riuscirà a dare una scossa alla squadra nerazzurra. Solo il tempo potrà darci delle risposte certe, non ci resta che attendere.

Francesco Moresi