Comunali, Lupi: “Ciampino non può essere affidata ad avventurieri”

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Comunali, Lupi: “Ciampino non può essere affidata ad avventurieri”

simone lupi“Volutamente in questi giorni ho evitato di intervenire nel dibattito politico ciampinese per non interferire con l’azione amministrativa, così come in maniera contraddittoria stanno facendo personaggi proposti a canditarsi a Sindaco”. Ha dichiarato il Consigliere regionale del Pd, Simone Lupi.

“Sento di dover rispondere alle dichiarazioni di alcuni degli sponsors di questi personaggi; in particolare al Consigliere regionale Adriano Palozzi che nel sostenere la candidatura a sindaco di Mauro Testa, con una coalizione prevalentemente di destra, afferma sia stato il PD di Ciampino a non volere il PSI ed in particolare Mauro Testa, all’interno della coalizione di centro sinistra”.

“Tutto ciò non è assolutamente vero. Mauro, di sua Testa, ha scelto di far parte della coalizione di centro sinistra rifiutandosi di partecipare alla competizione delle primarie che, ricordo, sono condizione necessaria per legittimare le candidature a sindaco della coalizione stessa. Così facendo, ha inteso spostare a destra il Partito socialista ciampinese; un Partito che storicamente affonda le sue radici nella migliore tradizione della sinistra italiana”.

“Mi preme anche puntualizzare, sempre in riferimento alle dichiarazioni del Consigliere Palozzi, che non ho certamente lasciato il mandato di Sindaco per interessi personali o di ambizione politica fine a se stessa; la scelta di candidarmi al Consiglio regionale del Lazio nasce dal profondo convincimento di voler rappresentare al meglio Ciampino e gli interessi dei ciampinesi all’interno di un consesso più importante”.

“Tutto questo per il bene della mia città per la quale ho sempre cercato, con la massima onestà ed impegno, di essere all’altezza del compito assegnatomi dai cittadini, senza risparmiarmi e con la passione politica che mi ha sempre caratterizzato. Con la stessa passione in questa fase sosterrò convintamente Giovanni Terzulli alle elezioni primarie del mese di marzo”.

“Tutto il resto è pura e bassa campagna elettorale che non fa onore a Palozzi e al ruolo che ricopre. Dovrebbe, infatti, ricordare uno dei detti della sua Città: ‘La gatta della credenza quello che fa pensa’”.