Grottaferrata volta pagina. Dopo anni di inutili quanto strumentali divisioni, va finalmente realizzandosi l’unità di un’Area politico-civica di ispirazione moderata. Sin dal 1993, con la prima elezione diretta del Sindaco, la maggioranza dell’elettorato grottaferratese ha dimostrato, inequivocabilmente, la sua vocazione di centrodestra. Tuttavia, la chiara volontà dei Cittadini (e degli elettori) è stata a lungo disattesa dalle Forze politiche e civiche di riferimento, da ultimo nel 2010 allorquando una manciata di voti ha permesso alla sinistra di insediarsi a Palazzo Consoli, relegando all’opposizione gli eletti della coalizione di centrodestra e le Liste civiche che, insieme, assommavano oltre il 60% dei consensi espressi.
Per questo il nucleo fondante del Progetto oggi presentato, risiede nella ricostituita Forza Italia ed in alcuni autorevoli rappresentanti delle Liste civiche legate all’esperienza amministrativa dell’ex Sindaco Mauro Ghelfi. Il nesso sovracomunale, garanzia del riconoscimento di un percorso nato per la prima volta dal Territorio, è il Consigliere regionale Adriano Palozzi, Coordinatore provinciale di Forza Italia per l’area dei Castelli Romani in pectore.
Tre i punti fondamentali in una prospettiva di Governo, in attesa della stesura del Programma definitivo della coalizione:
1) restituire decoro e vivibilità a Grottaferrata, partendo dalla cura minuziosa del Territorio (ottimizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti, puntuale manutenzione delle strade, del sottosuolo, dei parchi pubblici e delle aree verdi, ecc.);
2) pianificare lo sviluppo urbanistico, la viabilità e la tutela ambientale, contemperandoli col rilancio del tessuto socio-economico (Imprenditorialità, Commercio, Ristorazione, Artigianato, Turismo, Politiche sociali e culturali, Sport e Tempo libero, ecc.) e l’adozione di politiche giovanili all’altezza;
3) individuare nell’Abbazia e nella Fiera le pietre angolari della ripresa socio-economica di Grottaferrata, per creare ricchezza e nuova occupazione.
Il tutto, subordinatamente ad un’accurata ricognizione delle casse comunali, partendo dal Bilancio di previsione approvato dal Commissario prefettizio.
Gli artefici di questo percorso sono Enrico Ambrogioni e Luigi Spalletta, Consiglieri comunali uscenti delle Liste civiche, Giampiero Fontana, anch’egli Consigliere comunale uscente del PDL e Gianluca Paolucci, Imprenditore, che prende il testimone dal padre Mario, anch’egli Consigliere comunale uscente del PDL, già Sindaco di Grottaferrata.
Essi, raccogliendo le istanze di numerosissimi Cittadini che militano o si riconoscono nel centrodestra, hanno improntato il loro agire al bisogno di reale cambiamento di cui necessita Grottaferrata, colpita, come l’intera Nazione, da una pesante crisi economica e, più in generale, di valori. E in tale prospettiva, il candidato Sindaco è stato indicato nella persona di Giampiero Fontana.
Ciò, ritenendo la sua figura idonea a ristabilire l’imprescindibile rapporto di fiducia tra il Cittadino e l’Istituzione ad egli più prossima, il Comune: Grottaferrata dev’essere rappresentata da un grottafferratese che ne conosca a fondo realtà e tessuto sociale. Il Primo Cittadino, oltre ad essere capace ed all’altezza del ruolo, deve interpretare i reali bisogni della gente, vivere a contatto con essa, ascoltandola per conoscerne le reali esigenze e risolverne i problemi: Giampiero Fontana, residente dalla nascita a Grottaferrata, ha dato prova di sé in tal senso, anche nell’espletamento dei mandati elettivi ricoperti.
Perno della coalizione che lo sosterrà alle elezioni amministrative del 2014, come detto, è la rinata “Forza Italia” cui si affiancherà la Lista “Grottaferrata per Noi con Fontana Sindaco” ed almeno una terza Lista volta a raccogliere i benefici dell’esperienza civica ghelfiana, per un nuovo cammino tra la gente e per la gente. Il Progetto è aperto a tutte le Forze politiche e civiche, nonché alle realtà associative del Territorio, che non si riconoscono nella sinistra e intendono spendersi con passione ed entusiasmo, nell’unico interesse di restituire a Grottaferrata, insieme, la dignità ed il decoro violati dal triennio della Giunta Mori.
Contatti con i Rappresentanti locali e sovracomunali di Fratelli d’Italia sono stati da tempo avviati e l’augurio è che, conclusa la fase congressuale, anche questa Forza politica voglia partecipare ad un percorso unitario del centrodestra, così come le altre numerose realtà locali con le quali è stato avviato/si avvierà il confronto.
La fase programmatica seguirà di pari passo il confronto con gli altri interlocutori, in modo da costruire contestualmente una coalizione omogenea, unita sui punti qualificanti del Programma di governo della Città. Parimenti, sarà organizzato un confronto capillare con il Territorio, attraverso gazebo itineranti, social networks ed altre iniziative, finalizzato all’ascolto dei Cittadini. Una consultazione diretta della popolazione residente, sulla base della suddivisione per aree omogenee del paese, applicando un modello “bottom-up” utile a recepire proposte che permettano di rappresentare (e curare) l’interesse dell’intera Comunità grottaferratese.
Centrale, pertanto, il tema della PARTECIPAZIONE, anche per segnare una netta discontinuità con la passata Amministrazione comunale, contrassegnata da scelte contrarie alla storia ed alla vocazione del Territorio, dall’incapacità ed ambiguità amministrativa, dall’indifferenza verso le realtà economiche, sociali e culturali del paese, dall’arroganza al potere.
PARTECIPARE ai Cittadini le proposte programmatiche e, nel contempo, rammentare ad essi che la sinistra ha dilapidato una mole di denaro pubblico per iniziative di dubbia utilità e prive di benefici per Grottaferrata (La Città del Libro…) senza fornire la benché minima soluzione alle problematiche di prioritario interesse (assetto del Territorio, traffico e mobilità, sviluppo ed occupazione), creando una pesante situazione di indebitamento che sta iniziando a ripercuotersi sulle tasche dei Cittadini (la TARES 2013 aumentata sino all’80% rispetto alla TARSU 2012….) già pesantemente colpiti dalla crisi economica in atto. Una sinistra che, lacerata da violente polemiche interne ed incapace di esprimere una classe dirigente all’altezza, come nel 2004 ha terminato anzitempo l’esperienza al governo di Grottaferrata, costringendola ad un anno di gestione commissariale prima che la parola torni ai Cittadini.
Grottaferrata ha bisogno di tornare a vivere e di credere nel futuro: il Progetto unitario politico-civico che sostiene la candidatura a Sindaco di Giampiero Fontana aspira a realizzare questi nobili propositi e, a breve, avvierà le opportune iniziative in tal senso.