Ciampino, fiaccolata per Alessio Di Pietro: per non dimenticare

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Ciampino, fiaccolata per Alessio Di Pietro: per non dimenticare

ALESSIODIPIETROIn cento, fiaccole alla mano, per gridare nel più composto silenzio giustizia. Alessio Di Pietro questa sera era in ogni candela, in ogni fiammella ma anche in ogni sorriso. Amici e conoscenti: semplici cittadini e tanti ragazzi. Dal piazzale della Asl, dove di fronte al posto in cui Alessio – pur residente a Santa Maria delle Mole di Marino – passava gran parte del suo tempo con gli amici campeggia l’enorme murales che lo ritrae, fino a piazza della Pace e alla chiesa dove i ragazzi hanno fatto volare in alto i palloncini bianchi che portavano. Era il 15 gennaio del 2011 quando per soccorrere un ragazzo appena conosciuto ed aggredito fuori un pub, Alessio veniva vigliaccamente ed inaccettabilmente accoltellato a morte fuori il pub Derby‘s a Grottaferrata. Un corteo silenzioso al quale hanno preso parte anche mamma Eliana e Simone, il fratello di Alessio. “Questa fiaccolata – ha detto Eliana – è proprio per non dimenticare Alessio, per dirgli che siamo sempre tutti qui con lui e che abbiamo una grande voglia di giustizia”. Poco più di in mese fa è arrivata la sentenza di primo grado che ha condannato i due responsabili materiali dell’omicidio di Alessio a 14 e 19 anni. “Una sentenza vergognosa – dice ancora Eliana – che ha inferto condanne molto inferiori a quelle richieste e che potrebbe essere peraltro ulteriormente ridotta in seconda grado. Non possiamo essere soddisfatti: non lo saremmo comunque stati ma così resta un forte senso di ingiustizia”. Quindi Eliana prosegue. “Il mio animo è sereno, lo sono di carattere. Il dolore però è esattamente quello di tre anni fa e non passa mai. Pretendo giustizia soprattutto per Simone, il mio secondo figlio: voglio che lui possa vedere che esiste una giustizia e che tutto questo incubo non si risolve con in una bolla di sapone. Voglio che cresca giusto e corretto, ma per questo serve anche che veda che il mondo è così. Vorrei che i nostri figli possano vivere in un paese più sicuro dove si può uscire senza essere ammazzati”. In tanti hanno voluto tenere vivo il ricordo di Alessio. Praticamente senza fiatare. Semplicemente camminando al fianco di Eliana e Simone dietro uno striscione dove campeggiava il volto di Alessio.

FONTE: WWW.ILMAMILIO.IT

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