Cortei, “Evitare che la Capitale sia messa a ferro e fuoco”

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Cortei, “Evitare che la Capitale sia messa a ferro e fuoco”

cortei“Su internet e tra le strade si respira un’aria poco confortante per la serenità e la sicurezza della nostra città e i commercianti e i residenti del Centro Storico e delle zone limitrofe sono fortemente preoccupati. Non vorremmo vedere le scene già viste il 14 dicembre 2010 che si erano già palesati sui vari siti internet dei centri sociali e dei movimenti di protesta. Evitiamo gli errori del passato sarà importante agire in maniera preventiva per isolare i facinorosi ed evitare deviazioni di percorso che genereranno solo violenza mettendo la Capitale a ferro e fuoco”, così dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio e già Presidente della Commissione Sicurezza di Roma Capitale, commentando i cortei previsti per la giornata di domani 19 ottobre a Roma. 

“Non entriamo nei contenuti e nel merito di una manifestazione legittima, di fronte a una crisi così acuta e di un governo immobile e servo della finanza europea, ma non vorremmo che per l’ennesima volta a farne le spese saranno sempre i soliti noti: i residenti e i commercianti del Centro Storico, il patrimonio urbano della nostra città , le forze dell’ordine e l’immagine della Capitale nel mondo. Ogni giorno si parla di sommosse, occupazioni, rivolte e il passaparola della rete preoccupa sempre di più tutti gli addetti ai lavori. Abbiamo fiducia nel Prefetto e nelle forze dell’ordine e ci aspettiamo anche dal sindaco Marino un appello ufficiale teso a condannare qualsiasi atteggiamento di violenza che verrà perpetrato ai danni della città. Non vorremmo che si usasse la utile condanna preventiva delle eventuali violenze solo nelle settimane prime del derby e non in queste occasioni, dove alcuni parlano di arrivo di orde anche da altre città”, conclude Santori.