La Città di Marino ricorda Giuliano Gemma

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La Città di Marino ricorda Giuliano Gemma

giulianogemmaLa Città di Marino, tramite il vice sindaco Fabrizio De Santis e l’assessore alla Cultura Arianna Esposito, ricorda l’attore Giuliano Gemma, scomparso nella notte di ieri, 1 ottobre, per un incidente stradale tra Fiumicino e Cerveteri. «Un pensiero – afferma commosso il vice sindaco – a testimonianza del grande affetto che la comunità marinese provava per un artista di livello internazionale come Gemma che, residente per un periodo nella nostra città, per ben due volte ha ricoperto il ruolo di Marcantonio Colonna nella sfilata in costume storico interna alla Sagra dell’Uva nella quale, da ormai quasi cento anni, viene rievocato il ritorno del Principe di Marino dalla Battaglia di Lepanto contro i Turchi del 1571».  

 

Residente a Cerveteri l’attore, 75 anni compiuti il 2 settembre scorso, era sposato con la giornalista Baba Richerme. Papà di due figlie, Giuliana e Vera, nate da un precedente matrimonio, è morto all’ospedale di Civitavecchia dove, nonostante l’intervento dei medici presenti sull’ambulanza che lo ha soccorso, è arrivato in condizioni gravissime.

 

Indiscusso protagonista di pellicole d’azione e western «Made in Italy», ma anche interprete di cinema d’autore, ha girato oltre cento film conquistando riconoscimenti prestigiosi come David di Donatello, Nastro d’argento, Globo d’oro, Premio De Sica (tre volte) oltre al premio quale miglior attore al Festival Internazionale del cinema di Karlovy Vary.

 

Tanti i registi italiani che lo hanno voluto protagonista di film indimenticabili. Tra loro Luchino Visconti, Valerio Zurlini, Duccio Tessari, Tonino Valeri, Sergio Corbucci, Mario Monicelli e Dario Argento. Di primo livello i nomi del cinema internazionale accanto ai quali ha lavorato. Suo il volto del personaggio dei fumetti Tex Willer in uno dei tanti ruoli ricoperti tra cinema e televisione, dove passava con disinvoltura dalla commedia in costume al genere brillante, dall’avventura al dramma e ai polizieschi, regalando al pubblico interpretazioni profondamente sentite.

 

Uomo dalla grande passione e attitudine sportiva, si è fatto apprezzare anche nel mondo artistico dove è entrato a far parte in qualità di scultore di opere bronzee. E proprio in nome dell’arte, una delle sue passioni di vita, ha preso parte, in qualità di ospite d’onore, alla cerimonia di inaugurazione del Museo Civico «Umberto Mastroianni» tenuta a Marino nel 2000.

 

«Una tradizione, quella di sfilare nelle vesti del Principe Marcantonio Colonna, cucita perfettamente addosso a Giuliano Gemma – racconta l’assessore alla Cultura Arianna Esposito che, unitamente al vice sindaco De Santis, a nome dell’Amministrazione comunale e della Città di Marino, fa giungere alla moglie e alle due figlie dell’attore scomparso, con sincero cordoglio, le più sentite condoglianze -. Ricordando la levatura morale e d’animo di un uomo sensibile e gentile che, da serio e grande professionista quale era, ha saputo lasciare un’impronta indelebile nel cinema italiano così come nella sua vita di tutti i giorni» aggiunge l’assessore sottolineando anche il grande rapporto di amicizia che lo legava alla comunità marinese.

 «La nostra città – conclude la Esposito – ha avuto l’onore e il privilegio di annoverare l’uomo Giuliano Gemma, l’attore noto e apprezzato a livello internazionale, tra i suoi amici più cari, affidandogli per due volte il ruolo principe all’interno della Sagra dell’Uva, la manifestazione conosciuta in tutto il mondo. Non dimenticheremo mai il suo sorriso così come le emozioni e l’affetto che ci ha regalato. Il suo ricordo rimarrà sempre nei nostri cuori»