Paura e panico a Maccarese. I sonni di molti residenti della cittadina tirrenica vengono disturbati da una realtà peggiore di qualsiasi incubo. Abitazioni, garage, automobili rappresentano il bottino di caccia dei ladri, protagonisti indiscussi dell’ultimo scorcio d’estate. Roberto Severini, portavoce dell’associazione Crescere Insieme, stila un quadro della situazione. “Le auto parcheggiate alla stazione sono le prime vittime: vengono rotti i finestrini e fatto sparire ogni tipo di oggetto si trovi nel veicolo. L’aspetto paradossale- continua Severini- è che tutto accade alla luce del sole: non si attende più la notte per delinquere. Nelle ultime settimane molte abitazioni sono state derubate con una dinamica assurda”. Una dinamica che il rappresentante di Crescere Insieme riassume così:” furfanti che, a quanto pare, non hanno timore di nessuna conseguenza. Si appostano scorgendo se c’è qualcuno in casa e se l’abitazione è libera citofonano prima di accedere e saccheggiarla”. Un problema che nelle frazioni facenti capo a Fiumicino come Aranova, Fregene ed ora Maccarese sembra faccia difficoltà ad essere debellato. “Gli organici di Polizia e Carabinieri- dichiara Emilio Erru, altro membro dell’associazione Crescere Insieme- sono ridotti all’osso ed è chiaro che a beneficiarne sia la microcriminalità organizzata”. Il sindaco Montino, tempo fa, riguardo al tema- furti decise di realizzare una sala operativa dei Vigili urbani il cui primo effetto avrebbe previsto l’inserimento di diverse telecamere distribuite in tutto il territorio: un’ottima idea che, per ora, resta in stand- by. ” E’ necessario- conclude Erru- un tavolo aperto fra le associazioni del territorio e autorità preposte affinché si ponga fine ad una piaga sempre più allarmante che mette a repentaglio la sicurezza dei cittadini”.
Raffaele Caldarelli