Prosegue senza sosta la battaglia contro la discarica in località Falcognana. Dopo l’audizione di ieri al Senato in Commissione Ambiente, durante la quale il presidente Giuseppe Marinello ha annunciato un’interrogazione, in merito alla questione, ai ministri dell’Interno e dell’Ambiente, questa mattina i delegati dei comuni di Marino e Castel Gandolfo, Cecchi e Moianetti, insieme all’ex presidente del XII Municipio di Roma, Pasquale Calzetta, sono stati ricevuti a Montecitorio dal presidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, on. Ermete Realacci, e dai deputati Roberto Morassut, Giulio Sottanelli e Angelo Antonio D’Agostino. “Abbiamo sostenuto le nostre ragioni e fatto valere quella che per noi rappresenta una scelta scellerata per i nostri territori” – hanno detto. Tema del dibattito sempre lo stesso:esprimere profonda contrarietà alla nuova discarica. Non hanno usato mezzi termini Cecchi, Moianetti e Calzetta, a nome anche del sindaco di Albano, Nicola Marini, e del vice sindaco di Ciampino, Carlo Verini, il cui Consiglio comunale ha approvato ieri la mozione contro la realizzazione della discarica. Tutti si sono trovati d’accordo su alcuni punti fondamentali, in particolare che, tra le motivazioni del no alla discarica, c’è la vicinanza al Santuario del Divino Amore e i problemi di viabilità causati dai camion sull’Ardeatina. Non convince nessuno, dunque, il sito della nuova discarica, individuato dal Commissario Sottile, che in queste ore sarebbe al vaglio di un’approfondita analisi tecnico-scientifica da parte degli organi competenti. È per questo che il presidente Realacci, dopo aver considerato un errore la nomina del Commissario straordinario sui Rifiuti di Roma, e biasimato l’infinito valzer sulle diverse localizzazioni per la discarica, fatte senza alcuna logica, ha manifestato la chiara intenzione di chiedere al ministro Orlando le valutazioni tecniche che hanno portato alla scelta della discarica di Falcognana. Un intero mondo sembra essersi mobilitato ed è per questo che Marino, Castel Gandolfo, Albano e Ciampino stanno per indirizzare una nota anche al ministro dell’Ambiente Orlando per chiedergli un incontro urgente. I tempi stringono e anche le manifestazioni di protesta vanno avanti senza un attimo di sosta. Domani è stata organizzata un’altra protesta, dopo quella di oggi, che questa volta interesserà i Fori a partire da piazza della Bocca della Verità. I manifestanti interverranno con trattori e greggi mentre don Fernando, Rettore del Divino Amore, ha dichiarato di entrare ai Fori con l’immagine della Madonna.