Ci sono band che nascono dalla sofferenza di vite dure, come i Nirvana, ed altre che affondano le loro radici nel benessere intellettuale di una provincia colta. Questo è il caso dei Baustelle, contrastata realtà emersa negli ultimi anni e divisa tra chi ne osanna il mondo e chi punta il dito su un’eccessiva essenza “modaiola” e radical chic. A prescindere dai gusti personali, i ragazzi di Montepulciano hanno saputo, disco dopo, costruirsi una carriera ed un pubblico ed ora monetizzano il loro lavoro con un concerto a Roma presso l’Auditorium della Musica. All’interno del festival “Luglio Suona Bene”, infatti, sabato 27 saranno sul palco capitolino col progetto “Fantasma”, sesto ed ultimo disco registrato nella loro Toscana utilizzando l’imponente struttura della Fortezza Medicea oltre ad altre importanti location cittadine. Nelle sessioni di questo lavoro è stata anche coinvolta la FilmHarmony Orchestra di Wroclaw/Breslavia (Polonia) e per questo i musicisti toscani saranno accompagnati dalla Ensemble Simphony Orchestra, formazione che nasce in seno all’Orchestra Sinfonica di Massa e Carrara grazie alla fusione delle esperienze classiche e liriche di alcuni tra i migliori strumentisti italiani provenienti da importanti teatri nazionali. L’occasione di questo appuntamento sarà ideale per vedere dal vivo il leader e cantante Francesco Bianconi, istrionico dandy moderno che riassume in sé la poetica e le cifra stilistica dei Baustelle.
Luca Bussoletti