Il nuovo libro di Di Massimiliano Iervolino pubblicato con Di Girolamo editore. Prefazione Amalia De Simone
Roghi, assunzioni clientelari, discariche fuorilegge, inceneritori fantasma, commissariamenti e mancanza di senso dello Stato, in poche parole criminalità politica che, insieme a quella organizzata, distrugge i territori. Questa non è un’indagine giudiziaria ma il racconto di un metodo partitocratico che ha come fine il controllo del consenso. Dalla Sicilia alla Campania, attraversando la Calabria, un viaggio nel sud d’Italia, dove a farla da padrone è immancabilmente solo il disordine organizzato! Gli uomini passano lasciandosi tuttavia alle spalle i gravi problemi di sempre. In queste regioni, più che in altre, è lampante come lo Stato sia assente. Le più elementari regole vengono eluse a discapito della salute dei cittadini attraverso poteri speciali prorogati per anni con risultati inesistenti, fiumi di denaro spesi per il funzionamento di strutture inadeguate, contenziosi milionari dovuti all’inaffidabilità dei soggetti chiamati a decidere e società di gestione in liquidazione o in fallimento. Unico risultato conseguito risulta essere l’aumento del debito pubblico e di quello ecologico. In più di un decennio nulla viene risolto, la raccolta differenziata rimane un miraggio, l’impiantistica necessaria a supportare il ciclo dei rifiuti quasi non esiste, e si continua, in barba a tutte le direttive europee e leggi nazionali, a buttare la stragrande maggioranza della spazzatura in discarica. Il metodo utilizzato sempre lo stesso: quando l’invaso è pieno o si cerca di allargarlo o si trova un altro “buco”. Colpisce che seppure la Campania, la Calabria e la Sicilia siano governate da schieramenti politici differenti, le condotte tenute nella gestione dei rifiuti risultano essere pressoché identiche. In queste regioni, ma non solo, lo stato di diritto non esiste, regola basica la legge delle cosche. Il rifiuto del sud è questo: il racconto di un metodo che passa attraverso la negazione sistematica delle regole!
Massimiliano Iervolino (Salerno, 1975) risiede a Roma. Laureato in Chimica Industriale con indirizzo Chimica Fisica delle alte temperature all’Università “La Sapienza”, ha lavorato alla Regione Lazio presso il gruppo della Lista Bonino-Pannella, occupandosi principalmente di rifiuti e sanità. Nel 2010 è stato il coordinatore del programma elettorale di Emma Bonino, candidata alla presidenza della Regione Lazio. Nel 2011 ha pubblicato, con Paola Alagia, il saggio Con le mani nella monnezza. I disastri della partitocrazia. Il caso Malagrotta: l’ottavo colle di Roma (Reality Book). Nel 2013 ha pubblicato il saggio Roma, la guerra dei rifiuti (Infinito Edizioni).Per contattarlo: m.iervolino1@gmail.com – sito Web: www.massimilianoiervolino.it