Comuni con oltre 30/40mila residenti, realtà importanti. Ladispoli e Cerveteri sono due cittadine in continua escalation demografica, nonostante alcuni cambiamenti che riguardano i nuclei familiari allargati. Entrambe fanno parte del Distretto della AslRmF2, nel quale operano diversi collaboratori dei servizi sociali, il cui scopo è anche quello di rilevare cambiamenti in seno alle due cittadine. Evidente un primo dato, riguardante un progressivo indebolimento dell’istituto familiare, che spesso “paralizza” i propri componenti di fronte al sopraggiungere di problemi o disagi. I servizi sociali del territorio cerite e ladispolano sottolineano quanto siano aumentate le famiglie che versano in gravi condizioni economiche ed esistenziali. La professione dell’assistente sociale è divenuta sempre più radicata e polifunzionale. Le due comunità laziali sono rappresentate da centinaia di famiglie provenienti dall’estero, l’operatore sociale, dunque, si fa carico di capire il grado di inserimento dei membri delle famiglie e dei relativi ostacoli. Un altro elemento da non sottovalutare è costituito dalle condizioni dei minori; in crescita, infatti, i casi di disagio segnalati dai Tribunali Minorile e Civile. Problemi apparentemente futili ma che invece nascondono delle insidie che potrebbero condizionare il futuro di molti adolescenti. Sembra che siano numerosi i minori lasciati soli, per l’intera giornata, a causa del pendolarismo lavorativo dei genitori ma anche del totale disinteresse di quest’ultimi. Il Servizio Sociale del Ministero della Giustizia dei minori ha archiviato vari casi in cui i giovani protagonisti commettono reati quali atti vandalici o criminalità. A tal proposito con il servizio sociale minorile si è realizzata una proficua collaborazione che intende svilupparsi soprattutto nelle scuole come attività di prevenzione.
Raffaele Caldarelli