di Silvia Panizza
Uno scialbo pareggio che di certo non accontenta la compagine biancoceleste: finisce 0-0 in quel di Parma, nonostante la Lazio ci abbia provato più e più volte non ottiene la tanto ambita vittoria in esterna, ma quanto meno non esce con l’ennesima sconfitta in campo nemico. Cosa sia accaduto alla compagine di mister Petkovic oramai è inutile sottolinearlo, fatto sta che nemmeno questa settimana arriva la tanto ambita vittoria, ma ci si ferma su uno 0-0 che non fa proprio felice i laziali, forse un pochino di più mister Donadoni, viste le diverse occasioni avute dalla Lazio. I biancocelesti scendono in campo dopo tempo immemore con la difesa titolare: Konko, Biava, Dias, Radu, a centrocampo Ledesma, Candreva, Onazi, Hernanes ed Ederson, in attacco Klose. Primo tempo noioso, senza forti emozioni, se non per il miracolo di Marchetti al 3’ su colpo di testa di Amauri. Nella seconda frazione di gioco, invece, la Lazio ci crede di più, sfiorando la rete in diverse occasioni, su tutte ricordiamo al 57’ un tiro di Ederson su cross di Klose che finisce di pochi centimetri fuori dalla porta, Petkovic poi cambia, fuori Ederson dentro Floccari, fuori Klose e dentro Kozak, in due minuti Kozak si rende pericoloso due volte, ma in entrambe le occasioni non riesce a finalizzare. All’80’ occasionissima: Radu colpisce di testa in area da cross di Candreva, la palla sfiora la traversa; bissa anche Floccari al 90’, mancando la rete per pochissimi centimetri. Al 94’ due eventi da segnalare: prima il solito Biava che si fa espellere per un fallo netto su Amauri – era già stato ammonito nel primo tempo, a quante espulsioni siamo quest’anno? – poi il Parma segna su un batti e ribatti ma il gol viene annullato per un nettissimo fuorigioco dei giocatori avversari. Passa un minuto, la partita sta terminando e la Lazio sfiora il colpaccio: Hernanes crossa in area alla perfezione, Kozak insacca ma era di pochissimo fuorigioco, rete annullata e fischio finale. Un punto per uno, un punto che in casa biancoceleste non serve proprio a niente. In quel di Trigoria, invece, si può gioire per la bella vittoria maturata domenica pomeriggio all’Olimpico contro il Siena: finisce ben 4-0, e i giallorossi, finalmente, possono rialzare la testa e godersi una bella vittoria. Merito di un rinnovato Osvaldo, autore di una bella tripletta, più rete di Lamela a ipotecare una gara semplice semplice che vale il quinto posto in graduatoria con 55 punti in attivo. Ora l’attaccante italo – argentino è a quota 15 reti, non male per uno dei giocatori più contestati in casa Roma. Per la squadra di Iachini secondo stop di fila, penultima posizione in solitaria con 30 lunghezze, e serie B sempre più vicina. Reti di Osvaldo ai minuti 14’, 41’ e 67’, gol di Lamela al 15’. Non molto da commentare in una gara decisamente dominata dai giallorossi, autori di una prestazione finalmente degna di tal nome, anche se con una delle compagini maggiormente accreditate alla retrocessione. Qualche spiraglio di luce, dunque, per l’Europa League al di là della finale di Coppa Italia di fine maggio.