Spaziani di Frosinone al collasso: 10 ore d’attesa al pronto soccorso

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Spaziani di Frosinone al collasso: 10 ore d’attesa al pronto soccorso

spaziani frosinoneCodici lancia un appello alle Istituzioni e alla Regione Lazio per risolvere una situazione arrivata ormai al limite

I cittadini ciociari sono stanchi ed esasperati per la criticità delle condizioni in cui versa la situazione sanitaria del territorio e in particolare dell’Ospedale F. Spaziani. L’impegno di classe politica ed Istituzioni evidentemente non è stato sufficiente, viste le continue e numerose lamentele che pervengono al Codici quasi quotidianamente. 
Lo Sportello al Consumatore di Ceprano, infatti, come testimonia il Segretario Provinciale Enrico Di Battista, riceve lamentele insistenti in particolare riguardo alle file interminabili che i pazienti sono costretti a subire. C’è chi racconta addirittura di ben 10 ore di attesa lungo i corridoi del Pronto Soccorso, abbandonati sulle barelle oppure seduti sulle sedie in attesa di essere visitati.
Insomma, le testimonianze di cittadini raccontano di un Pronto Soccorso ormai al collasso, posti letto esauriti in molti reparti, tempi di attesa lunghissimi, personale medico insufficiente. Si consideri, per fare un altro esempio, che per prenotare visite mediche specialistiche i tempi vanno anche dai sei agli otto mesi.
È necessario potenziare a livello sanitario l’intero territorio della Provincia di Frosinone, che evidentemente, nelle condizioni attuali, non è in grado di erogare un servizio sanitario adeguato per tutti i cittadini ciociari.
Il Codici sottolinea l’emergenza sanitaria nella quale versa in particolare l’Ospedale F. Spaziani, che necessita tempestivamente di un numero maggiore di medici ed infermieri, come anche di locali a disposizione per tutti gli operatori che versano in grandissime difficoltà per svolgere il proprio lavoro. L’associazione si rivolge alle Istituzioni e alla Regione Lazio per avviare al più presto un percorso di risoluzione delle problematiche.
Il Codici, inoltre, propone di riaprire dei punti di Primo Soccorso, come ad esempio Ceprano e di  potenziare l’Ospedale P. Del prete di Pontecorvo attraverso l’aumento del personale e dei mezzi a disposizione affinché si possa ripristinare il Pronto Soccorso H24.