Domenica c’è Cogianco-Real Rieti ed è la terz’ultima giornata di regular season, una sfida di fuoco, non fosse altro per la situazione di classifica delle due squadre, si diversissima, ma ugualmente calda. I reatini, che vedranno in panchina per la prima volta da player manager Diego Giustozzi, devono mettere al sicuro la salvezza diretta, la Cogianco, deve consolidare la sua posizione tra le prime quattro e se possibile, fare filotto per centrare un secondo posto che avrebbe del clamoroso (ed anche tanto del meraviglioso).
Ma non c’è solo questo ad animare la sfida tutta laziale tra le due compagini. Chi segue le sorti dell’una o dell’altra squadra non ci metterà che un attimo a correre indietro (ma nemmeno poi tanto) con la memoria ad un susseguirsi di sfide che negli anni sono state sempre decisive, a partire dalla Serie C per poi proseguire nella scalata dall’A2 alla Serie A, passando per la Coppa Italia di A2. E c’è da dire che la tradizione degli ultimi anni non sorride certo alla Cogianco, sconfitta in Coppa, sconfitta nella finale playoff di due anni fa e rimontata dal 2-0 al 2-2 in quella che fu la prima sfida nel massimo campionato lo scorso 30 dicembre al Pala Malfatti.
Dal Rieti alla Cogianco passò all’inizio della stagione 2011/2012 Rodrigo Teixeira, il principe del gol che dopo aver castigato la Cogianco, la aiutò a conquistare la Serie A e, bomber per bomber, in quel Rieti che a fine 2012 ricevette la Cogianco al Pala Malfatti c’era già Daniel De Nichile, che per la prima volta affrontava la sua ex squadra da avversario.
Insomma, Cogianco-Rael Rieti è molto di più di una partita, pur importante che sia e nel caso della sfida di domenica al PalaCesaroni, sarà anche la prima volta che proprio De Nichile, “Jabà” per gli amici, tornerà a Genzano da avversario.
A dicembre, la Cogianco lo aveva salutato dicendo che alle società capita di dover salutare dei giocatori che oltre ad essere stati importanti, sono anche entrati nei cuori di tanti ed ancora, che Jabà a Genzano ha lasciato senza dubbio il segno sia in campo che fuori. Così, ne siamo certi, quello che per più di due anni è stato il suo pubblico saprà accoglierlo come merita un campione, così come faranno il presidente Giannini e la società. Siamo altrettanto certi che poi in campo, Jabà sarà il pericolo numero uno per la Cogianco, ma è giusto così, un atleta deve darsi completamente alla causa della sua squadra e De Nichile da dicembre è un giocatore importante del Real Rieti, ma i tanti momenti di gioia regalati ai tifosi della Cogianco, che Carlo Giannini ha voluto sintetizzare in un video-omaggio, non potranno comunque essere dimenticati. Del resto ad uno come Jabà non si può che augurare il meglio, ma possibilmente, dalla prossima settimana (foto Libralato).