L’associazione di categoria si presenta con un raduno ricco di proposte e progetti per il futuro del giornalismo
Si è tenuta, presso la sede di via Licinio Murena 49 a Roma, la prima Assemblea dei Soci dell’Associazione di Categoria “Giornalisti 2.0”, un appuntamento che ha visto la partecipazione di numerosi soci, segnando l’inizio di un percorso condiviso per il rinnovamento e la valorizzazione della professione giornalistica.
L’assemblea, presieduta dal Presidente Maurizio Pizzuto, ha visto anche la presenza del Vice Presidente Maurizio Lozzi e del Segretario Rodolfo Carraresi Martinelli, che hanno guidato i lavori affrontando temi cruciali per il futuro dell’associazione e del settore.
Tra i punti all’ordine del giorno, la presentazione del nuovo sito web dell’Associazione, strumento fondamentale per la comunicazione e la condivisione delle attività, e la discussione sulla campagna elettorale per le elezioni dell’Ordine dei Giornalisti (ODG) 2025, con l’obiettivo di rappresentare al meglio le istanze dei professionisti del settore.
Particolare attenzione è stata dedicata all’approvazione del bilancio consuntivo 2024, che ha confermato la solidità finanziaria dell’associazione, e alla discussione del protocollo sulla disoccupazione, un tema di grande attualità per i giornalisti, con proposte concrete per sostenere i colleghi in difficoltà.
“Questa prima assemblea rappresenta un momento storico per ‘Giornalisti 2.0’ – ha detto Maurizio Pizzuto, Presidente di Giornalisti 2.0 -siamo orgogliosi della grande partecipazione e dell’entusiasmo dimostrato dai soci. L’obiettivo della nostra associazione è quello di essere un punto di riferimento per tutti i giornalisti che credono nel rinnovamento della professione, nella tutela dei diritti e nella valorizzazione delle competenze. Il lavoro che abbiamo davanti è impegnativo, ma con il sostegno di tutti, siamo certi di poter raggiungere traguardi importanti.”
L’assemblea si è conclusa con la ripartizione dei dipartimenti, che vedranno impegnati i soci in diverse aree tematiche, dalla formazione alla comunicazione, passando per la tutela dei diritti e l’innovazione tecnologica.
“Giornalisti 2.0” si conferma così una realtà dinamica e propositiva, pronta a rappresentare le esigenze di una professione in continua evoluzione, con l’obiettivo di garantire un futuro solido e inclusivo per tutti i giornalisti.