di Silvia Panizza
Brutto tonfo per la Lazio di mister Petkovic, non si riesce a bissare la buona prova palesata in Europa League e si rimedia l’ennesima sconfitta in campionato contro una Fiorentina forte ed equilibrata in campo. I biancocelesti hanno avuto anche diverse occasioni da rete, probabilmente anche più dei viola, soprattutto nella seconda parte della prima frazione di gioco, ma non sono riusciti ad essere incisivi lì davanti. Senza Klose la compagine di Formello non ha più quel potere realizzativo che l’aveva contraddistinta a inizio stagione, e il sogno Champions diventa ogni turno di campionato che passa sempre più una chimera (ora quinta posizione in classifica, insieme all’Inter, entrambe scavalcate in un colpo solo proprio dai ragazzi di Montella). Finisce 2-0 a favore della Fiorentina, a segno Jovetic al 19’ e Ljajic al 50’ su papera di Marchetti, il quale si è fatto trovare impreparato su punizione proprio sul suo palo. Una giornata storta che si vede anche da questa indecisione del portierone laziale, di certo non tipica da parte sua. Ben poche le sufficienze per i biancocelesti, unici a prenderla probabilmente Onazi, capace di palesare sempre molta grinta e determinazione, ci prova anche in qualche occasione con dei tiri dal limite, e Cana, non perfetto in diverse occasioni, ma almeno dimostra impegno e voglia di fare bene in una serata dove il resto del gruppo soccombe totalmente alle incursioni viola. Peggiore in campo Ledesma, mai decisivo nella fase di impostazione, diversi i passaggi sbagliati, occasione da rete mancata sul finire del primo tempo. Tutto il resto della squadra non va oltre il 5, compagine spenta, poco precisa, distratta, in affanno, la corsa in Europa League pesa sempre di più. Prossima settimana, dopo il ritorno con lo Stoccarda, in esterna con il Torino domenica alle ore 15. In casa Roma non va molto meglio, dopo la brutta sconfitta dell’andata la compagine giallorossa si fa fermare sull’1-1 dall’Udinese di Guidolin. Primo tempo avanti il gruppo di capitan Totti con la rete messa a segno da Lamela al 20’ della prima frazione, poi nella ripresa il pareggio dei bianconeri con Muriel a stabilire il risultato sul definitivo 1-1. Rammarico per la formazione di Andreazzoli per le diverse occasioni sbagliate lì davanti e per un arbitraggio non all’altezza della situazione – come oramai siamo abituati a vedere in questa stagione – dal quale si è recriminato per due rigori. Torosidis è stato infatti buttato giù un paio di volte in area, prima da Gabriel Silva poi da Domizzi, per il secondo si è anche preso l’ammonizione per simulazione. Anche l’Udinese ha avuto da ridire per l’espulsione di Heurtaux, assolutamente esagerata, per un fallo su Florenzi. L’arbitro era Guida, quello di Juventus-Genoa, e abbiamo detto tutto. Sul finale recriminazione immensa per i giallorossi per un’occasionissima di Osvaldo, il quale dopo aver scavalcato Brkic si è mangiato praticamente un rigore in movimento calciando troppo sulla destra. Ormai il giocatore argentino si è un po’ perso, ad Andreazzoli il compito di far resuscitare un giocatore che appare sempre più svogliato e poco impegnato in campo. Prossimo turno domenica sera con il Parma.