Nel cuore di Palermo, al cineteatro Colosseum, è andata in scena una commedia che ha fatto sorridere e commuovere il pubblico: “Grace”, scritta e diretta dal talentuoso Dario Scarpati e portata sul palco da “La Compagnia in valigia”.
La storia ruota attorno alla storia di Grace, interpretata con maestria dalla brillante Melany Mutanuka, una donna rwandese che vive da molti anni in Italia ed ha lavorato come infermiera in un ospedale della provincia di Varese.
La trama prende vita nella sala medici dell’ospedale, e si svolge in un dialogo profondo e toccante tra Grace e la dottoressa Lia (Desirée Infantino), durante il quale emerge un ritratto vivido delle sfide e delle difficoltà affrontate dalla protagonista. Accompagnano questo turno notturno i colleghi del reparto pediatria, il dottor Luca (Vincenzo Giaconia) e l’infermiera Elisa (Laura Gestivo). A completare il quadro – ed a mettere un po’ di scompiglio in questa nottata – ci pensa un anziano degente, Egisto (Dario Scarpati).
Il regista, con sensibilità e maestria, ci conduce nel mondo di Grace, una donna forte e determinata che si confronta con le mille difficoltà imposte dalla società e dalla mentalità patriarcale del suo paese. Attraverso il suo racconto, scopriamo le sue lotte quotidiane per affermare la propria identità e conquistare la sua libertà, contrastando le rigide convenzioni imposte dal padre. Sullo sfondo c’è il ricordo della strage dei Tutsi del 1994, che ha causato un numero incredibile di morti (probabilmente un milione: le cifre esatte non si conoscono), ed i guai nefasti del colonialismo, capace di disgregare comunità che hanno da sempre un loro equilibrio interno.
La sala medici dell’ospedale diventa il palcoscenico di una lotta personale e universale, dove il pubblico assiste con empatia e partecipazione al viaggio interiore di Grace. La commedia si trasforma in uno specchio della realtà, riflettendo temi attuali e universali come l’empowerment femminile, la lotta per l’uguaglianza di genere, la ricerca della propria voce e autonomia e l’autodeterminazione dei popoli.
La Compagnia in valigia, in accordo con l’OdV “Inshuti: Italia-Rwanda”, associazione fondata dalla stessa Grace, sta lavorando per portare in altri teatri, e non solo siciliani, la commedia; l’obiettivo è far conoscere, contemporaneamente, le vicende di Grace, cartina di tornasole delle nostre scarne conoscenze della storia africana, e le attività legate ad Inshuti (per chi volesse approfondire: http://www.inshuti.it/it/ ).
La brillantezza della scrittura di Scarpati e l’interpretazione coinvolgente del cast hanno reso “Grace” un’esperienza teatrale indimenticabile, capace di divertire, emozionare e stimolare riflessioni profonde. La commedia si distingue per il suo equilibrio tra momenti di leggerezza e profondità.
Scritto da RICCARDO DIFFIDENTI