“Tutta colpa di Egidio”. Puro divertimento in scena con la commedia brillante di Franco Zappalà.
Due atti conditi della più genuina comicità Siciliana ad intrattenere il puntuale pubblico del Nuovo Teatro Zappalà che, in entrambe le serate, ha avuto la fortuna di assistere alla impeccabile interpretazione degli attori in scena, con la vera “commedia brillante”.
Due benestanti coniugi che dormono da tempo in camere separate.
Da una parte lui, sempre preso dal lavoro, dagli affari, dagli appalti da aggiudicarsi. Dall’altra lei, che forse soffre un po’ troppo gli impegni del marito il quale, una sera, leggendone notizia sul giornale, decide di portarla ad una serata danzante in maschera, al Teatro Massimo.
Nel frattempo, a casa della coppia, si presenta l’amico Egidio che, con la promessa di una notte indimenticabile e con la sicura compagnia di alcune donne straniere da poco conosciute, nel ricordo dei vecchi tempi, fa di tutto per convincere il protagonista a trascorrere con lui la serata danzante al Teatro Massimo facendogli inscenare un improvviso malore e disdire così l’impegno appena preso con la moglie.
Ci limiteremo a dirvi che, da questo momento in poi, accadono gli imprevisti e i contrattempi più impensabili e che vedono coprotagonisti e “vittime” gli ignari inservienti della coppia.
Lino, che si fa convincere dal proprio padrone a “coprirlo” e sostituirlo nel letto quella stessa notte e Sarina, la cameriera, che dovrà subire la stessa sorte visto che, delusa dall’improvviso malore del marito, anche la sua padrona le chiede di “coprirla” e sostituirla nel letto per andare con la sua amica proprio alla stessa serata danzante.
Sarebbe forse filato tutto liscio se, a causa dell’attrazione che Sarina ha sempre nutrito per il Padrone, durante la notte, quest’ultima non avesse deciso di andarlo a trovare per…”accudirne i malori”, ma a letto, in realtà, c’è Lino, il cameriere!
Nel buio più assoluto delle stanze succede quel che succede…
Tra malintesi, scambi, presunti tradimenti e attese riconciliazioni, gli attori vi guidano fino alla conclusione dello spettacolo.
Potremmo raccontarvi di più ma, allo stesso tempo, non vorremmo rovinare le sorprese a chi, ci auguriamo, avrà presto fortuna di assistere a delle repliche.
Ringraziamo ancora una volta “Mastro” Franco Zappalà, per averci donato questo spettacolo, per averne curato la regia, per essere tornato nuovamente in scena accompagnato da Valentina Vitale, Donato Zappalà, Angelo La Franca, Linda La Franca e Patri Franco e per avere dato ulteriore luce al Nuovo Teatro Zappalà.
Scritto da Peppe Clemente
