“Alla luce delle rivelazioni contenute oggi nell’articolo dell’Espresso a proposito di tre filoni di inchiesta nei confronti della “monnezza” di Roma, laddove emerge come l’Avv. Cerroni sia insieme ad altri coinvolto nelle indagini sulle mancate autorizzazioni relative all’invaso di sua proprietà di Monti dell’Ortaccio, ci chiediamo se non sia il caso, da parte del Commissario Goffredo Sottile – che ha individuato in questo luogo il nuovo sito per la discarica di Roma – di rassegnare le dimissioni da commissario ai rifiuti, in quanto sia il Noe, sia i vigili urbani, hanno contestato proprio sul sito da lui individuato un illecito edilizio e la deviazione illegale del corso delle acque. E’ inaccettabile come un commissario, chiamato a risolvere e decidere – con pienezza di poteri – il problema dei rifiuti e della nuova discarica a Roma, possa individuare ed effettuare scelte che si fondano – se sono confermate le indiscrezioni dell’Espresso – su situazioni di manifesta illegalità”. Lo hanno dichiarato i consiglieri regionali radicale Rossodivita e Berardo
Post Nuovi
Vendola sostiene i lavoratori di Cinecittà Post Vecchi
Via Tieri, sicurezza: residenti imbufaliti