Innovazione, robotica, intelligenza artificiale, economia circolare, agritech, digital manufacturing, e-sport, big data, aerospazio fino alle ultime scoperte del Metaverso e della realtà aumentata.
L’undicesima edizione di “Maker Faire Rome 2023 – The European Edition”, promossa dalla Camera di Commercio di Roma e ospitata nella Fiera di Roma dal 20 al 22 ottobre scorso, ha rivelato che tutto ciò che un tempo sembrava irraggiungibile è ora diventato realtà, dimostrando anche che l’Italia è al passo con il percorso di sviluppo digitale che il presente e il futuro reclamano.
Un’edizione abbondante di contenuti innovativi che si è riconfermata un faro per tutti gli appassionati e i curiosi che, nella tre giorni, hanno sognato da vicino di migliorare il mondo attraverso la creatività e il progresso. E tantissime le novità presentate rivolte a imprese, startup, enti di ricerca, scuole, università e comunità di innovatori che hanno scelto di partecipare come partner, dando vita a una rete di connessioni tra aziende, clienti, talenti e investitori di alto profilo. Perché “Marker Faire” è prima di tutto un’opportunità che accelera il lancio sul mercato di prodotti e servizi innovativi, offrendo una vetrina eccezionale per far crescere il proprio progetto.
Tecnologia, innovazione e creatività hanno così trovato la sintesi perfetta per i soggetti più diversi – imprenditori, studenti, ricercatori o semplici appassionati al progresso tecnologico -, che, negli ampi spazi della Fiera di Roma, hanno avuto l’opportunità di toccare con mano il futuro, attraverso quel “learning by doing” (imparare facendo) che è tratto distintivo della manifestazione romana. Perché è con l’apprendimento spontaneo e naturale che si cattura il meglio, un concetto ben rappresentato all’interno di “Maker Faire Rome”, dove progetti altamente interattivi e percorsi espositivi sono progettati per massimizzare le opportunità di imparare in modo informale. Un’occasione rivolta non solo ad appassionati e studenti, ma anche a docenti, formatori e genitori, rappresentata dalla realtà aumentata, le escape room, le mystery box sulla fisica delle particelle e i videogiochi, offrendo una vasta gamma di possibilità per migliorare l’efficacia e l’esperienza educativa.