Salute, Assotutela: “Gioco d’azzardo patologico, si corra ai ripari”
“All’apparenza, sembrerebbe un comune diversivo, sebbene praticato con una dose di accanimento. In realtà, si tratta di una vera e propria patologia, disturbo classificato in psichiatria come G.A.P., gioco d’azzardo patologico, vera e propria perdita di controllo sul proprio comportamento. Il problema è che negli ultimi dieci anni abbiamo assistito ad una sua normalizzazione, come se si trattasse di un gioco come tanti altri”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela, Michel Emi Maritato che spiega: “Del ‘gioco’ in realtà non ha nessuna caratteristica. Una definizione in completa contraddizione con quanto sottolineato dal ministero della Salute, che evidenzia la forte dipendenza che il Gap provoca. E lo Stato sembra non accorgersi di nulla anzi, sembra assecondi la doppia lettura di questa malattia che ha rovinato e continua a rovinare le famiglie. Anche i mass media agiscono in tal senso – attacca ancora Maritato – per non parlare delle decine di siti web più o meno legali sotto l’egida dei Monopoli di Stato. Siamo bombardati da messaggi pubblicitari, specie online e la crisi economica acuisce il fenomeno: meno si ha più si è propensi a rischiare. Per capirne l’ampiezza, basti ricordare che in otto anni l’aumento del volume di affari è stato del 450% per un valore di 70 miliardi. Che cosa hanno intenzione di fare i nostri decisori politici? Andare avanti su questa china è estremamente rischioso, per i giocatori, le loro famiglie e per l’intera società. Bisogna quanto prima porre un freno”.