Provincia Nord-est. Tanti voti ai candidati tiburtini. Bene pure Leonetti. Il centrosinistra e Zingaretti si attestano tra il 30% e il 40% più o meno dappertutto
di Michela Maggiani
Regionali nella provincia est di Roma, valanga di voti ai candidati consiglieri tiburtini, vince ovunque Zingaretti che si è sempre tenuto tra il 30 e il 40% delle preferenze: dentro Vincenzi e Ambrosi. Il candidato del M5S Barillari si è quasi subito attestato tra il 20 e il 25% alla spalle di Storace, superato dal grillino solo a Monterotondo. Una valanga di voti quella ottenuta dai candidati al consiglio regionale del nord est romano. Per il Pd il duello è stato tra Vincenzi e Ambrosi, entrambi ex sindaci di Tivoli: oltre 12mila i voti accaparrati dal primo, anche ex assessore provinciale alla viabilità. Non benissimo le donne tiburtine del Pd Gabriella Persili e Violetta Giannini. Per Rivoluzione Civile il tiburtino Ezio Paluzzi, ex assessore provinciale, ha deluso le aspettative con 474 voti. Spostandoci verso la vicina Guidonia, nella lista civica Zingaretti c’era Leonetti, personaggio di spicco della politica del nord est, di casa a Palazzo Valentini e da qualche mese consigliere regionale, che si è piazzato settimo con 738 preferenze. Secondo è Petrassi in Centro Democratico con 718 voti, non benissimo è andata a Curci, presidente del comitato in difesa dell’ospedale di Palombara, che per ora ha incassato meno di 150 voti. Non benissimo è andata per il sindaco di Vicovaro Sirini del Pdl con 118 voti. Ne La Destra la giovane consigliera tiburtina Osimani è terza con 603 preferenze. Per il consigliere comunale di Tivoli Napoleoni nella Lista Storace 1.013 voti e per Claudio Girdeni 1.006. La guidoniana, Cicerone del M5S quarta con 784 preferenze. Francesco Lucangeli di Casapound, 250 voti.