La Lazio si riprende il terzo posto dopo il momentaneo sorpasso del Milan con il derby al Meazza, e si attesta a quota 47 lunghezze, +2 dai rossoneri, -5 dal Napoli (bloccato sullo 0-0 con l’Udinese). Bellissimi i gol che hanno portato alla vittoria biancoceleste: al 29’ Lulic appoggia per Radu il quale, dal limite, esplode con una bomba di sinistro a dir poco meravigliosa, 1-0 per la Lazio e il giocatore al suo primo gol in campionato (dopo le due reti una in Coppa Italia e una in Europa League) dedicato alla moglie incinta. Passano pochi minuti e, al 35’, la Lazio raddoppia, dalla trequarti sinistra Lulic si accentra e, da circa 20 metri, fa partire un destro potentissimo, Pelizzoli non vede nemmeno il pallone. Primo gol di stagione per l’esterno bosniaco, due reti da manuale per bellezza, la Lazio vince così meritatamente contro un Pescara spento e a dir poco modesto. Unica nota negativa della serata: l’infortunio di Konko, sospetta lesione al legamento collaterale mediale del ginocchio, a breve accertamenti ma si prospettano almeno 45 giorni di stop. Partita facile facile per i biancocelesti, i quali hanno avuto il merito di rivelarsi cinici lì davanti, anche con degli uomini che non ti aspetti, malino invece l’unica punta Floccari, un po’ spento a dispetto del solito, forse la mancanza di Mauri a dargli manforte lì davanti si inizia a far sentire. Prossima gara big match di sabato sera proprio con il Milan di Allegri, rivale nella lotta Champions, all’andata la Lazio riuscì a prevalere, ora c’è lo scoglio Balotelli da superare, ma così come è riuscito l’Inter a sfilare un pareggio – e quest’anno non si può dire che sia una squadra così competitiva – allo stesso modo gli uomini di Petkovic possono tranquillamente pensare alla vittoria, per mantenere quella terza posizione saldamente nelle proprie mani. In casa Roma una domenica pomeriggio semplice contro l’Atalanta, anche se pervasa dai fiocchi di neve che, in quel di Bergamo, sono scesi copiosamente nella seconda parte del primo tempo. Finisce 3-2 a favore dei giallorossi, a segno Marquinho, Pjanic e Torosidis per gli uomini di Andreazzoli, capaci di giocare finalmente con ordine là dietro, nonostante le due reti subite (c’è da dire però in un clima decisamente sfavorevole, quando la neve aveva iniziato a scendere copiosa) e senza troppe sbavature. Il mister Andreazzoli ha parlato di feeling che un allenatore deve creare con il gruppo, dando forse la colpa all’assenza di questo per la fine del rapporto con Zeman, vorrà dire che il tecnico di Spalletti ha saputo farsi benvolere ben presto, creando un clima positivo in casa Roma, viste le buone prestazioni palesate nelle ultime gare. Serviva vincere per dare continuità alla bella partita con la Juve, così è stato, ora si riaccendono le possibilità della Champions, prossima settimana gara casalinga con il Genoa, non si può assolutamente fallire.
Silvia Panizza