“Quanto sta accadendo in queste settimane sulle procedure di rinnovo della carta di identità ha davvero dell’incredibile e rappresenta la cartina di tornasole dei precari servizi pubblici, forniti dal Comune di Roma: ieri con la Raggi, oggi, in totale continuità, con Gualtieri. Dipendenti capitolini oberati di lavoro, cittadini costretti ad attendere anche sei mesi, una rivoluzione digitale che fatica a materializzarsi, questa è la situazione tanto impietosa quanto grave in atto a Roma, le cui prestazioni pubbliche sono sempre più da terzo mondo, anziché da moderna Capitale europea. Insomma, cambiano le amministrazioni comunali ma i problemi restano gli stessi, e anche con la giunta Pd, purtroppo, si continua a viaggiare di annunci, ma la campagna elettorale ormai è finita e, nei fatti, in città davvero poco è cambiato, se non nulla. E chi continua ad essere penalizzata, è come sempre la cittadinanza romana. Auspichiamo che il Campidoglio affronti con polso la annosa tematica del rinnovo delle carte di identità e, più in generale, dei servizi pubblici, mettendo mano sulla semplificazione amministrativa, sulla implementazione della digitalizzazione, sugli investimenti e sull’assunzione di nuovo personale”.
Così, in una nota, il consigliere regionale del Lazio e responsabile nazionale Organizzazione di Cambiamo con Toti, Adriano Palozzi.