Con l’approvazione del Protocollo Accoglienza nell’ultimo Collegio dei Docenti l’Istituto Comprensivo “Albano” si è dotato di un ulteriore strumento per poter accogliere alunne e alunni di diversa provenienza culturale ed etnica al fine di predisporre nei loro confronti tutte le azioni necessarie per prevenire le situazioni di disagio e di difficoltà. “La nostra scuola” – dice la neo Dirigente Scolastica prof.ssa Luigia Mastrosanti – “considera la possibilità di accogliere le alunne e gli alunni stranieri come una risorsa capace di dare vita ad un concreto processo di inclusione che vede la scuola come ambiente privilegiato per lo sviluppo di una mentalità multiculturale.” “Sono presenti in modo sempre più rilevante anche nel nostro Istituito – aggiunge – bambini e ragazzi cosiddetti “neoarrivati” o che vivono in un ambiente non italofono e che quindi incontrano nella mancanza di una lingua condivisa il primo ostacolo per un reale inserimento nella comunità scolastica”. “La piena inclusione e la valorizzazione delle diversità” – conclude la Dirigente Scolastica – “determina più conoscenza e l’evoluzione della stessa. Due soggetti somiglianti o identici non danno informazioni. Più i pensieri o i punti di vista sono diversi maggiore è il confronto e la dialettica. Così ci si abitua alla tolleranza dell’altro.” Tra le finalità che l’Istituto Comprensivo Albano si pone di realizzare nel documento appena approvato ne vengono elencate alcune nobili e significative come definire pratiche condivise in tema di accoglienza e integrazione interculturale, favorire la creazione di un clima d’accoglienza e di attenzione per rimuovere gli ostacoli alla piena integrazione e per facilitare i processi di apprendimento, valorizzare la cultura d’origine e la storia personale di ogni alunna e di ogni alunno, facilitare la relazione con la famiglia immigrata o adottiva, costruire reti collaborative tra scuole e tra scuola e territorio sui temi dell’accoglienza, dell’integrazione e dell’educazione interculturale. “Il Protocollo Accoglienza dell’Istituto Comprensivo “Albano” – dice la prof.ssa Valentina Ariza Moreno che ha coordinato la commissione che ha redatto il documento finale insieme alle referenti intercultura Luigia Dionisi (Primaria) e Rita Iacobelli (Infanzia) – può essere considerato un punto di partenza comune, ma anche uno strumento di lavoro flessibile, aperto a successive revisioni ed integrazioni sulla base delle esperienze realizzate, dei bisogni individuati e delle risorse a disposizione della scuola”. Il Protocollo prevede la costituzione di una “Commissione Accoglienza” costituita dalla Dirigente Scolastica, dai responsabili di plesso, dai referenti per l’intercultura e per l’inclusione di ogni ordine, dalla funzione strumentale per la continuità e da un assistente amministrativo. L’I.C. Albano si apre ancora di più alla collaborazione dell’Ente Locale, dei mediatori linguistico–culturali, di alunni stranieri senior disponibili a svolgere la funzione di facilitatori linguistici grazie alla conoscenza della lingua di origine, di genitori e di quanti disposti a dare un contributo per l’accoglienza. “Intendiamo realizzare con i bambini scritte plurilingue in vari punti dell’Istituto – racconta infine la maestra Simonetta Giuliani membro del gruppo di lavoro e responsabile dei rapporti con i servizi sociali – e creare un archivio (cartaceo e/o digitale) di vocabolari bilingui, testi semplificati di varie discipline, esercitazioni, schemi e sintesi, via via che vengono prodotti da alunni e docenti, testi di narrativa bilingue, libri di educazione interculturale, di italiano come L2 e indicazioni bibliografiche”.