E’ già iniziata la preparazione a Cogianco-Pescara, altra difficile e stimolante sfida sul percorso verso i playoff che la Cogianco sta percorrendo nel suo prima anno di Serie A.
Al PalaCesaroni nel prossimo week end, la squadra di Musti scenderà in campo priva di Mauricio (che ad Asti ha rimediato il quarto giallo e sarà squalificato) e con dentro gli occhi il match d’andata, quando a Pescara in un momento non proprio esaltante della forma, se pur non meritando il passivo maturato, dovette subire una delle sconfitte più pesanti dell’anno.
Per forza di cose l’avvicinamento al match partirà dall’analisi di quanto successo in casa della capolista Asti sabato scorso (il video degli highlights è visibile sui canale ufficiale Cogianco YouTube, Facebook e sul sito web della società) e da una partita persa, la quinta, che oltre a lasciare un po’ d’amaro in bocca può fornire interessanti spunti di riflessione ed anche buone rassicurazioni sulla crescita della squadra.
Proprio alla fine della sfida del PalaSanQuirico, il tecnico Alessio Musti, rispondendo alle domande di Calcettando live.it, si è espresso su quanto visto in campo e non solo.
La Cogianco ha giocato un’ottima partita fino a due minuti dalla fine, poi?
“Poi un grande giocatore come Lima non si è lasciato sfuggire l’occasione per metterla in ghiaccio, ha fatto un gran gol e la contesa è finita lì. Abbiamo tenuto fino a quel momento, secondo me anche non meritando lo svantaggio, abbiamo avuto le nostre occasioni, ma in partite in bilico com’è stata questa la differenza spesso la fa un giocatore o un episodio”.
La squadra comunque ha dato filo da torcere all’Asti, soprattutto con un’ottima difesa:
“Si, siamo una squadra che deve cercare di lavorare prevalentemente su quell’aspetto e cercare di fare anche qualche gol in più perché solo difendere non basta, ma devo dire che organizzativamente a livello difensivo abbiamo fatto bene, tanto che i gol subiti sono venuti da un calcio d’angolo e da una ripartenza”.
La Cogianco è una neopromossa che in classifica si trova molto ben posizionata, state facendo un ottimo campionato non credi?
“Si, anche se è un campionato molto equilibrato ed ogni settimana fluttuiamo da una posizione all’altra. Stiamo facendo bene o male il campionato che ci aspettavamo, speriamo di arrivare bene alla Coppa Italia e qualificarci per i playoff, poi alla fine dell’anno tireremo le somme ed avremo un quadro definitivo di quello che è stato questo campionato”.
L’intervistatore poi, si sofferma in particolare sul nazionale italiano Sergio Romano, aggregato alla truppa Azzurra per il doppio impegno amichevole con il Portogallo, chiedendo a Musti un suo giudizio sul giocatore, anche proiettato al futuro:
“Non si può più parlare di prospettiva – replica il tecnico, che Romano lo conosce dai tempi del Torrino -, ormai orbita intorno alle 50 presenze in Nazionale, è un giocatore affermatissimo e per noi sicuramente molto importante, la sua carriera da questo punto di vista parla da sola”.
In ultimo, si chiede all’allenatore della Cogianco un suo parere sincero sulla crescita e le prospettive del movimento Futsal in Italia:
“Ormai sono tanti anni, tra quelli da giocatore e quelli da allenatore, che faccio parte di questo mondo ed aspetto che arrivi il vero salto di qualità da anni, lo aspettiamo un po’ tutti anche se è evidente che la situazione stia man mano migliorando”.
Ma cosa manca davvero?
“Mancano diverse cose – sostiene Musti -, mancano organizzazioni societarie com’è l’Asti o com’è la Cogianco o qualche altra società che negli ultimi anni si è ben attrezzata, bisogna avere pazienza e capacità d’investire, di cercare giocatori e di lavorare sul territorio. La Divisione dovrebbe dare indicazioni precise da questo punto di vista ed i club dovrebbero impegnarsi a seguirle, questo sarebbe il movimento ideale secondo me”.