Marco Seri, maestro di balli latino-americani e titolare della scuola ‘Quelli che ballano” di Roma, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Cosa succede in città” condotta da Emanuela Valente su Radio Cusano Campus. Riaprono palestre e discoteche, ma non le scuole di balli latino-americani. “Per noi è un grande problema il discorso del distanziamento fisico. Come si fa a ballare in coppia a due metri di distanza? E’ impossibile. Purtroppo si è fatto un provvedimento dove si è partiti da norme anche giuste, però quando devi andare a calarti nella realtà forse c’è bisogno del parere di chi quella realtà la conosce, invece i professionisti del settore non sono stati minimamente consultati. Forse se ne riparlerà a ottobre. Noi abbiamo immediatamente congelato gli abbonamenti dei nostri clienti, adesso stiamo provando a ricominciare a fare dei corsi online. Discoteche riaperte? Voglio vedere come faranno, anche ballando singolarmente è difficilissimo far rispettare i due metri di distanza. E se due per caso si avvicinano cosa fai? Come fai a gestire una cosa del genere? I balli di coppia vanno tantissimo. C’erano a Roma locali che facevano serate con 500 persone che facevano balli di coppia. Sono dei numeri molto alti, ma il settore è completamente bloccato”.
Sugli aiuti economici al settore. “Quando hanno dato gli aiuti agli autonomi e le partite iva, tutti gli istruttori e i collaboratori sportivi se li erano completamente scordati nel primo decreto. Li hanno inseriti all’ultimo momento perché qualcuno gliel’ha fatto presente. Hanno stanziato però pochi soldi quindi hanno pagato solo alcuni, hanno dovuto rifinanziare e quindi ad esempio a me il bonus di marzo è arrivato pochi giorni fa. Attendo quelli di aprile e maggio, ma anche nei prossimi mesi noi non possiamo lavorare eppure non è previsto niente”.