‘Pensiamo ad un tavolo tecnico per porre regole certe che tutelino i piccoli commercianti dalla giungla dei venditori on line. Innanzi tutto rispetto delle norme fiscali (tra dazi d’importazione ed IVA evasa le differenze di prezzo arrivano al 40%); estensione anche ad altre categorie merceologiche del reverse charge, che, se applicato congiuntamente ad una severa politica comunitaria in materia di dumping, potrebbe portare risultati positivi; infine utilizzo dello split payment tra gli anelli della filiera caricando unicamente il cliente finale dell’Iva. Discutiamo queste proposte con le associazioni di categoria e lavoriamo insieme per una valida stragegia da sottoporre ai governi nazionale e territoriale, anche per fermare questa guerra commerciale gli uni con gli altri che non giova a nessuno, tanto meno ai cittadini, che vogliono continuare a percepire l’ospitalitá e la cortesia dei piccoli esercenti che colorano le vie delle nostre cittá’.
Lo dichiarano in una nota Danilo Cosentino e Costantino Sacchetto, candidati rispettivamente alla Regione Lazio e alla Camera con Liberi e Uguali, rispondendo alle sollecitazioni di alcuni esercenti commerciali locali.