L’estate 2017 è stata finora la più impegnativa, da molti anni a questa parte, nella Regione Lazio e nella Provincia di Roma per quanto riguarda il fenomeno degli incendi boschivi, tanto da far emanare dalla Prefettura un sollecito nei primi giorni di luglio a tutti i comuni ad applicare quanto previsto dai loro piani d’emergenza per gli incendi boschivi, e di far dichiarare al Presidente della Regione Lazio il 2017 come un anno tragico in tema di incendi, senza alcun paragone con gli anni passati.
A fronte di ciò, a fianco della primaria ed unica attività svolta dai distaccamenti territoriali dei Vigili del Fuoco, fondamentale è l’attività di supporto dei gruppi di Protezione Civile, in particolare dei gruppi organizzati al proprio interno con personale e mezzi abilitati all’attività di anti incendio boschivo.
Il gruppo comunale di Ciampino, da poco coordinato direttamente dal Comando
della Polizia Locale, è stato finora impegnato in decine di interventi, sia all’interno del territorio comunale, sia in interventi fuori dal territorio, in quanto facente parte del coordinamento regionale. Di particolare importanza sono stati gli interventi a Roma Morena nella notte del 17 luglio, nella collina tra Montecompatri e Rocca Priora il 10 agosto e, il 16 e 17 agosto presso il terreno posto di fianco al centro per disabili “Il Chicco” di Ciampino, che ha visto le fiamme lambire i locali adibiti alle attività del centro.
Diversi, inoltre, ed importanti, sono stati gli interventi in ausilio dei Vigili del Fuoco presso il Campo Nomadi “La Barbuta” al confine tra Roma e Ciampino.
Il gruppo Anti Incendio Boschivo del Gruppo Comunale della Protezione Civile di Ciampino “A. Aceti” è composto da 10 volontari abilitati ad operare, con due mezzi attrezzati di modulo anti incendio ed ulteriori due mezzi di supporto. A questo si aggiunge un’attrezzatura specifica con dotazioni individuali completamente rinnovate nel corso di quest’anno, al fine di fronteggiare le situazioni emergenziali in piena sicurezza. Numero di volontari certamente importante, ma purtroppo non sufficiente a garantire tutti gli interventi che si rendono quotidianamente necessari.
“L’attività di protezione civile – afferma il volontario Antonio – richiede impegno e serietà, e sopratutto formazione, specie in una materia delicata come l’antincendio, dove il rischio di farsi male è sempre dietro l’angolo”.
“Fare il volontario – affermano Anastasia e Simone – è sicuramente gratificante, e anche il tempo sottratto alla vita personale di ognuno di noi viene ripagato dalla soddisfazione di aver compiuto azioni a favore della collettività”.
“Il rammarico – afferma la volontaria Antonella – è che quando accade un evento drammatico, come il terremoto nell’alto Lazio lo scorso anno, la sensibilità della cittadinanza è massima e centinaia di persone si offrono di fare i volontari, mentre in tutto il resto dell’anno il numero di volontari si riduce all’osso”.
A settembre, ultimata la “campagna 2017”, sarà cura del Coordinatore del Gruppo Adelmo Battistoni, di concerto con il Comando della Polizia Locale di Ciampino, avviare una nuova selezione di personale volontario e l’approvazione di un nuovo calendario di formazione.