“I cimiteri sono luoghi sacri di ricordo dove i familiari possono commemorare e pregare i loro parenti morti.
Purtroppo, lo stato di incuria e degrado in cui in questi ultimi mesi versa il cimitero di Prima Porta è davvero imbarazzante, e assolutamente irrispettoso verso i vivi e verso i defunti.
In un precedente sopralluogo effettuato dalla nostra associazione, infatti, avevamo avuto modo di costatare come il camposanto di via Flaminia fosse in molti tratti ridotto ad una pattumiera, con le tombe a terra circondate da rifiuti, erbacce e animali. Adesso il degrado si ripete con perdite idriche, pavimentazione del cimitero precaria e lapidi distrutte. Una situazione che le istituzioni competenti, in primis il Comune di Roma, devono immediatamente affrontare e risolvere con la dovuta urgenza. Reputiamo infatti inopportuno e fuori luogo costringere i cittadini a visitare i propri defunti in questo scempio. Se il degrado e l’incuria nel camposanto di Prima Porta dovessero persistere, come Assotutela inoltreremo un esposto alla procura di Roma”. Così, in una nota, Michel Maritato, presidente di Assotutela.